le frasi magre di fabio nigro

In Francia i paesi catari furono distrutti per aver coltivato un’eresia. Qui sopravvivono i paesi dei catarri, sterili ad ogni utopia.

Qui anche il nero trova posto tra i colori dell’arcobaleno.

Qui si coltiva l’infedeltà al proprio futuro.

Qui le strade giocano a scacchi con le frane.

Qui il paese si appoggia alla bora come un vecchio al bastone.

Qui c’è tempo anche per contare le rondini.

Qui l’altopiano è l’ultimo artigiano ancora in attività, forgia solitudine e paesaggio.

15 pensieri riguardo “le frasi magre di fabio nigro

  1. Lioni, 21 Ott 2011, h 13:40

    […oggi come ieri
    con la febbre dei pensieri
    con il vento nella mente
    il core nel capitombolo
    della speranza
    e la forza di andare
    alla barisfera
    di uno stupore
    caduto dal cielo risorto…]

    Grazie Fabio, bravo!, un abbraccio forte, Gaetano, e vai!:-)

  2. Complimenti alla “magrezza” di fabio. una bella persona. Franco mi piace l’idea della plaquette e vorrei suggerire anche una visita nei luoghi della geografia della terracarne.

  3. Ma sì, la poesia viaggia benissimo in plaquette, io di Autos Edizioni ne so qualcosa!Ciao a tutti, Gaetano:-)

  4. fabio è forse una delle rare persone che ha capito il senso profondo della poetica e letteraria visione paesologica.

  5. fabio carissimo, il bello di te è che tu sei disumanamente vero, innocente come uno stelo di frumento, silenzioso e mite come l’altura che abiti. sei vicino a ciò che scrivi, ci sei dentro, ci stai insieme.
    grazie
    e.

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