In Francia i paesi catari furono distrutti per aver coltivato un’eresia. Qui sopravvivono i paesi dei catarri, sterili ad ogni utopia.
Qui anche il nero trova posto tra i colori dell’arcobaleno.
Qui si coltiva l’infedeltà al proprio futuro.
Qui le strade giocano a scacchi con le frane.
Qui il paese si appoggia alla bora come un vecchio al bastone.
Qui c’è tempo anche per contare le rondini.
Qui l’altopiano è l’ultimo artigiano ancora in attività, forgia solitudine e paesaggio.
Nigro è un vero cesellatore della lingua poetica . complimenti .
bellissime.
Lioni, 21 Ott 2011, h 13:40
[…oggi come ieri
con la febbre dei pensieri
con il vento nella mente
il core nel capitombolo
della speranza
e la forza di andare
alla barisfera
di uno stupore
caduto dal cielo risorto…]
Grazie Fabio, bravo!, un abbraccio forte, Gaetano, e vai!:-)
ma che bel posto stiamo creando con le nostre parole……. umane troppo umane!!!!!!!!!!!!!
…..comunitari …siate generosi ed aprite i vostri cuori alla bellezza anche delle parole!
penso che fabio sarà il primo autore dell’edizioni “comunità provvisorie”.
faremo una plaquette nel 2012.
merita , davvero !
bravo, bravo
Complimenti alla “magrezza” di fabio. una bella persona. Franco mi piace l’idea della plaquette e vorrei suggerire anche una visita nei luoghi della geografia della terracarne.
Ma sì, la poesia viaggia benissimo in plaquette, io di Autos Edizioni ne so qualcosa!Ciao a tutti, Gaetano:-)
un saluto a tutti e grazie
fabio è forse una delle rare persone che ha capito il senso profondo della poetica e letteraria visione paesologica.
vocabolario paesologico : magrezza………
Essenziale, asciutto, straordinariamente espressivo. Insomma, folgorante. Complimenti Fabio, davvero.
fabio carissimo, il bello di te è che tu sei disumanamente vero, innocente come uno stelo di frumento, silenzioso e mite come l’altura che abiti. sei vicino a ciò che scrivi, ci sei dentro, ci stai insieme.
grazie
e.