i complimenti

ieri è uscito sul mattino un articolo sul trentunesimo anniversario del terremoto.

mi sarebbe piaciuto ricevere qualche complimento in questa sede. è un peccato? è una forma di narcisismo insopportabile?

non è che possiamo darci mille temi….

ne riparliamo ad andretta con chi viene

armin

4 pensieri riguardo “i complimenti

  1. La memoria del terremoto è scomparsa e anche tu, caro Franco, stai scomparendo, articolo dopo articolo, libro dopo libro, battaglia dopo battaglia. La tua è una scomparsa per eccesso di presenza. Complimenti.

  2. Caro Franco, non prendertela, il 31° anno dopo il tragico sisma del 23 nov 1980, è passato in sordina perchè non è stato organizzato “lo scialo delle passerelle e dei convegni” da parte della politica, perché da tempo siamo in un cerchio chiuso di egoismo, perché i poeti sono scomodi, perché lo scorso anno soltanto io e te non fummo mai invitati ai dibattiti, ricordi? Perchè chi dice verità merita sempre di essere ucciso, – dice un proverbio nostro!-, perchè qui non ci sono molti cuori per amare e siamo in pochi, perchè ci tocca soffrire ed essere coerenti, perché è inevitabile essere ignorati quando si è molto ingombranti, attenti, prodighi, generosi, perché siamo micce pericolose, perché è sempre difficile avere ragione dei poeti: pronti a farsi crocefiggere per una minima distrazione per risorgere più forti urlando la verità…
    Tante volte ti ho mandato degli sms, appena letto il giornale, me ne puoi dare atto, ma se li sfogli quelli di ieri, il silenzio era assordante da parte di tutti i quitidiani
    Io mi sono piegato nel dolore di quei giorni e sono ancora contrito.
    Un abbraccio a tutti, Gaetano.

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