Ricordando Giovanni Giudici e Andrea Zanzotto


Dipartimento di Scienze Statistiche, Aula Gini


9.30 Saluti


Leopoldo Gamberale, Direttore del Dipartimento
di Studi greco-latini, italiani e scenico-musicali
Incontri con Giudici e Zanzotto
Introduzione di Giulio Ferroni


interventi:
Andrea Cortellessa
Biancamaria Frabotta
Raffaele Manica
Alfonso Berardinelli
Guido Barbieri
Interviste e filmati


13.00 Pausa Buffet


15.00 Seconda sessione
Antonella Anedda
Franco Arminio
Daniela Attanasio
Silvia Bre
Carlo Carabba
Maria Grazia Calandrone
Franco Cordelli
Carlo Di Alesio
Tommaso Pomilio (Ottonieri)
Testimonianze libere e discussione


Nei due grandi poeti, scomparsi nel 2011, la passione per l’arte
e per la poesia, l’intelligenza e la complessità dell’esperienza
è stata sempre sostenuta da modi di vita lontani da ogni
sussiego e da ogni ostentazione intellettuale: mostrando
che la letteratura più essenziale resiste entro la più semplice,
disponibile, amichevole umanità.


Ciao, Sublime. Che sarà delle neve
Ciao. Essere Umano semplicemente che sarà di noi?
Una curva sul ghiaccio
E io che passeggio con te. e poi e poi… ma i pini, i pini
Io che posso prenderti per mano. tutti uscenti alla neve,
Io che mi brucio di te e fin l’ultima età
nel corpo, nella mente. circondata da pini.
Sic et simpliciter?

Due poeti, due amici, due uomini comuni

Una opinione su "Ricordando Giovanni Giudici e Andrea Zanzotto"

  1. Lioni, 15 Dicembre 2011, ore:16:42
    Amici, benissimo!
    Una giornata interessante, ma sarebbe stato possibile avere dei video totali in stream? ( spero si scriva così, non conosco l’inglese ).
    In ogni caso quoto: Gamberale, Berardinelli, Arminio, Carrabba e Cordelli, tutti gli altri dopo e senza preconcetti nella libera discussione con gli astanti che saranno lì.
    Un abbraccio nel perdono, Gaetano Calabrese, attento sull’erranza della poesia! 🙂

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