uscite!!!!!!!!!!!!

niente poesie oggi. è il momento di aiutare gli anziani e gli alberi.
mi rivolgo a tutti, ma specialmente ai ragazzi dei paesi, quelli irpini in particolare.
uscite con mazze e scope, andate a scuotere gli alberi, andate nei vicoli dove ci sono gli anziani soli, basta anche un visita, un pezzo di strada che si apre è un grande conforto. la neve è uno spettacolo, fate pure le foto, magari ci sarà tempo anche per uscire con le slitte nei prossimi giorni, ma adesso è il momento di uscire. sono appena tornato da un giro nel mio paese. la situazione comincia a essere preoccupante. oggi pomeriggio niente computer ragazzi…..chiamate gli amici, fate sentire che ci siete, portate il vostro fiato caldo in giro nei paesi.
p.s.
per favore condividete tutti e fate girare

4 pensieri riguardo “uscite!!!!!!!!!!!!

  1. Mi garba assai questa sorta di “chiamata alle armi”, muniti di ogni accessorio, Franco.
    ( ho scritto a David per poter partecipare a questa esperienza creativa e sociale)

  2. In città (Potenza) la situazione non è drammatica, ma ci sarebbe comunque bisogno di liberare i marciapiedi, le gradinate e gli alberi. Oltre ad assistere qualche anziano. Io sto facendo quel che posso, ma quando ho cercato di coinvolgere qualcuno ne ho ricavato solo sguardi allibiti e risposte evasive. E qualche battuta di spirito.
    Sembra che il livello di guardia del senso civico e della collaborazione sia più alto di una nevicata, anche se eccezionale, anche se ci rende la vita più difficile per qualche giorno. Un terremoto, forse, in questa terra che ne sta perdendo memoria, farebbe rialzare gli sguardi oltre l’uscio di casa per ritrovare il senso di appartenenza ad una comunità che, per quanto provvisoria, ci ospita…
    Bello questo sito, mi piace il suo e il vostro spirito.

  3. Maria è vecchia e sola. La sua casa è in alto, lì dove il paese attorciglia la coda. Oggi ho messo nello zaino mezzo chilo di pane, due chili di farina, una scatola di cardioaspirine e sono andato a trovarla. Infondo il suo, come quello degli altri anziani, è il cuore del paese .

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