Dal Consolato di Paesologia

Dalla finestra di via Manzoni: un albero di mele, la ruota  di una bicicletta, l’abbaiare di un cane, un vecchio che passa con le mani dietro la schiena. Il vecchio abita nello stradone all’angolo, lo trovi il pomeriggio a sfogliare le stropicciate offerte del supermercato su una sedia di plastica, quando passi lui solleva lo sguardo e ti saluta. Con gli occhi sorridenti, di chi non ha fretta, va incontro ad ogni passante.

consolatopaesologia.wordpress.com

3 pensieri riguardo “Dal Consolato di Paesologia

  1. confortante il consolato di urbino. fra poco sarò in rete anche la cellula paesologica salentina. ci ritroveremo ad aliano, ovviamente

  2. iniezione di paesologia domenica sera: dopo la vittoria del napoli alle undici di sera incrocio una sola auto sulla guardia lombardi bisaccia, strombazza il clacson il tifoso tra gli ululati delle pale. mezz’ora dopo, nella piazza deserta di bisaccia, uno sconosciuto vagola solitario avvolto da una bandiera azzurra addosso. e io non invidiavo la folla caotica che esultava in città, io festeggiavo davvero alla vista di questi due miei eroi.
    il tutto ovviamente in compagnia del ragionier petrillo

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