CARBONARIA 2012
festa paesologica
Aquilonia 9 – 12 agosto
Regione Campania
Comune di Aquilonia – Assessorato alla Cultura
Forum dei Giovani Aquilonia
Organizzano
SCUOLA DI PAESOLOGIA un progetto a cura di Franco Arminio
Bando
I posti disponibili sono 30. La quota di iscrizione per i partecipanti fuori provincia di Avellino è di 30 euro
mentre per i partecipanti della provincia di Avellino ( ivi compresi i residenti ad Aquilonia e in non residenti
qui domiciliati per il periodo estivo). La quota di iscrizione per i partecipanti della provincia di avellino e
per i residenti ad aquilonia o domiciliati per le ferie estive è di 50 euro Il numero minimo delle domande,
pervenute entro i termini di scadenza, previsto per l’attivazione della Scuola, è fissato in 10 partecipanti. Il
comune di Aquilonia istituisce una BORSA DI STUDIO PAESOLOGICA per 10 partecipanti che saranno
selezionati dal curatore responsabile della scuola Franco Arminio a giudizio insindacabile. La Borsa di
studio paesologica è rivolta a dare un sostegno a chi si sposta da territori lontani per venire a conoscere i
nostri e pertanto può costituire un incentivo ad affrontare le oggettive maggiori spese. Un segno di
ospitalità ed accoglienza che la nostra amministrazione ci tiene a manifestare concretamente verso chi si
predispone ad accogliere il nostro territorio.
Tale borsa ammonta a 900 euro ( 90 euro cad per i 10 selezionati) per la durata della manifestazione. La
“Scuola di Paesologia” è un evento dell’iniziativa “Carbonaria 2012” ed è tenuta dallo scrittore poeta e
regista Franco Arminio. La Scuola dura 3 giorni, dal 10 al 12 agosto 2012, verrà rilasciato dal Comune
un attestato di Partecipazione:
Che cos’è la scuola di paesologia
Uscire di casa per leggere il mondo, tornare a casa per scriverlo.
La scuola di paesologia è rivolta alle persone più percettive. Nel mondo dominato dall’attualità, nelle
macerie della modernità e dell’autismo corale, la scuola propone un semplice esercizio per restituire
attenzione alle cose usuali, alle cose qualsiasi che nessuno guarda più.
È un’esperienza per chi ama osservare il mondo, piuttosto che giudicarlo: osservare i luoghi e i modi di
abitarli senza ansie di denunce o compiacimento.
Scrivere con la luce che c’è fuori e con il buio che abbiamo dentro. Esercizi per riattivare la percezione:
l’idea guida è che dove si pensa che non ci sia niente in realtà c’è sempre qualcosa.
Il contenuto della scuola è composto dalle meraviglie del mondo esterno, scoprire come ci si sente in un
paese sapendo che ogni paese è diverso da tutti gli altri, scoprire che il nostro corpo è un estraneo,
servire la poesia piuttosto che servirsene, sentire che la vita non è tensione verso un fine contingente, ma
tempo che passa e ci chiama a ritrovarci assieme ad altri gioiosamente, pur sapendo che ognuno è
dentro un suo esilio implacabile e ogni lietezza è provvisoria. Un esilio che diventa meno pungente se
teniamo lo sguardo basso, attaccato ai dettagli. La postura del cane è una postura rivoluzionaria, perché
lasciandoci attraversare il corpo decentriamo noi stessi e diamo spazio e gloria alla lingua e al mondo
esterno.
La scuola di paesologia è un’esperienza comunitaria che dura tre-quattro giorni. Il numero ideale degli
allievi è tra i dieci e i venti. Il luogo ideale è un paese che abbia altri paesi intorno, ma l’esperienza si può
fare anche in zone metropolitane, che spesso sono frammenti di paese accostati alla rinfusa.
Programma:
9 agosto
ore 18.00, arrivo a CARBONARA, Muso delle Città Itineranti,
accoglienza e presentazione dei partecipanti.
ore 20,00 parlamenti gastronomici sotto la quercia
10 agosto,
ore 9,00 colazione, ore nove e trenta: note per avviare la giornata;
ore 10.00, estremo oriente: viaggio a Monteverde.
ore 13.00, colazione a sacco e parlamenti della controra
ore 16.00, Museo delle Città Itineranti: esercizi di scrittura paesologica
ore 17.30, lettura e discussione dei testi prodotti e incontro con gli ospiti della scuola
ore 20.00, parlamenti gastronomici sotto la quercia
11 agosto,
lo sviluppo della giornata è identico muta solo il soggetto paesologico
ore 10.00: visita a Bisaccia e alle alture del Formicoso
12 agosto,
lo sviluppo della giornata è identico muta solo il soggetto paesologico
visita a Conza vecchia e a Calitri
20.00 – chiusura della scuola paesologica
note paesologiche:
· gli spostamenti avverranno con mezzi propri
· il programma potrà essere suscettibile di mutazioni che verranno comunicati dagli organizzatori nelle
note mattutine
· una scuola di paesologia presuppone il confronto con l’imprevisto, non ne faremo mancare.
Requisiti di Ammissione
· La Scuola di Paesologia è aperta a i cittadini della repubblica italiana, donne e uomini che abbiano
compiuto il 18° anno di età. I partecipanti firmeranno una liberatoria per danni a cose o persone
durante lo svolgimento della manifestazione.
Domande di Ammissione
· Per partecipare alla scuola di paesologia è necessario compilare il modulo di partecipazione e la
lettera di motivazione, scaricabili dal sito: http://aquilonia.asmenet.it/ , oppure dalla pagina face
book https://www.facebook.com/Carbonaria2012 ed inviare entro il 30 luglio 2012: all’indirizzo email:
zenot@hotmail.com indicando nell’oggetto “Selezione Scuola di Paesologia- CARBONARIA
2012”
· Alla domanda bisognerà allegare un breve CV e copia del documento di identità in corso di
validità. La valutazione sarà espletata dal curatore della scuola il paesologo Franco Arminio e si
assumerà incontestabile tale valutazione.
Pubblicità e ulteriori informazioni
· La graduatoria degli ammessi sarà resa pubblica, entro 3 giorni dalla scadenza del Bando, sul sito
http://www.comune.aquilonia.av.it/ e sulla pagina face book opportunamente attivata
https://www.facebook.com/Carbonaria2012
· Il presente Bando è pubblicato sul sito del Comune di Aquilonia e sulla pagina face book
https://www.facebook.com/Carbonaria2012 Per ulteriori chiarimenti, rivolgersi all’assessore alla
cultura del Comune di Aquilonia : Vincenzo Tenore – zenot@hotmail.com
Aquilonia 10 luglio 2012
l’’assessore alla Cultura
Arch. Vincenzo Tenore
http://aquilonia.asmenet.it/
aquilonia.asmenet.it
se la sorte è amara…o Rapone o Carbonara!
Scrive Emilio de Lorenzo del Corriere dell’Irpinia :
“Parliamo di provincia di Avellino, della cosiddetta Irpinia, che per un eccesso di sintesi si fa coincidere con il toponimo storico-geografico comprendente un ampio territorio identificato come tale, tuttavia non sappiamo mai definire bene i confini di questa terra ossuta del Mezzogiorno interno che si dilata in uno spazio geografico complesso, multiforme, che va dal Vallo di Lauro e dal baianese, con la prossimità al napoletano, fino ad incunearsi ad oriente nella Puglia Sub-appenninica.
Irpinia, dunque, è un concetto vago, impreciso, come tutti i termini che pretendono di descrivere una realtà vasta e differenziata, in cui il concetto troppo sfuggente di identità non basta a dar conto della stessa realtà”.
Sarebbe bello, secondo me, se qualcuno finalmente si decidesse a stabilire una volta per tutte qual’è l’irpinia e quali sono precisamente i suoi confini geografici. Una sola. Lasciando da parte le comunità montane, i concetti di valle del Sele, Baronia, Ufita, Oriente ecc per stabilire se la parola “IRPINIA” ha ancora un senso.
Tiriamo le somme : chi fa parte dell’Irpinia e chi no. Chi fa parte della basilicata e chi no. Chi fa parte della puglia e chi no. Chi fa parte del napoletano e chi no.