un paesologo al ministero

Le aree interne: nuove strategie per la programmazione 2014-2020 della politica di coesione territoriale

Roma, 15 Dicembre 2012

(Disponibile su Web Streaming su questo portale http://www.coesioneterritoriale.gov.it/)

9,15 – 10,00

Apertura dei lavori

Perché un progetto aree interne

Fabrizio Barca, Ministro per la Coesione Territoriale

Intervengono

Piero Bevilacqua, Università di Roma La Sapienza

Franco Arminio, Scrittore

10,00 – 11,15

Di quali territori parliamo: una mappa delle aree interne

Introduce

Sabrina Lucatelli (DPS-UVAL)

Discutono

Giuseppe Dematteis, Politecnico di Torino

Elena Stanghellini, Università di Perugia

Sandro Cruciani, Istat

Andrea Lamorgese, Banca d’Italia

Media la discussione: Enrico Giovannini, Presidente Istat

Dopo una presentazione di mappe alternative delle “aree interne” del Paese, delle metodologie utilizzate e dei loro principali trend demografici e caratteristiche socio-economiche, i partecipanti discuteranno le soluzione prospettate, i loro pregi, limiti e proporranno possibili aggiustamenti.

11,15 – 12,45

Scenari tendenziali

Economia e inclusione sociale nelle aree interne

Paola Bertolini, Università di Modena

Agricoltura e sviluppo dei territori rurali

Vittorio Sangiorgio, Coldiretti Giovani e Impresa

L’Italia dei borghi

Michele Esposto, Presidente borghi Srl

Valorizzazione del capitale umano nelle aree interne

Matilde Mancini – Alessandra Tomai, Ministero del Lavoro

Energia rinnovabile e sviluppo locale: amici e nemici

Raffaele Trapasso, OCSE

Media la discussione: Antonio Calafati

Quale scenario tendenziale (economico, sociale e ambientale) ci aspettiamo senza un cambiamento di rotta delle azioni pubbliche per le aree interne? Quali le sfide dell’agricoltura e i suoi potenziali sviluppi? Come si sta proteggendo il patrimonio artistico-culturale? Quali le tendenze socio-economiche di queste aree e le sfide a breve e medio termine? Chi sono i nemici e gli amici del cambiamento?

12,45 – 13,45

PAUSA PRANZO

13,45 – 15,15

Cosa può fare l’azione pubblica per raggiungere lo scenario desiderato?

Percorsi per la promozione dello sviluppo delle aree interne

Franco Mantino INEA

Il futuro della scuola nelle aree interne

Lucrezia Stellacci, Capo Dipartimento per l’Istruzione

La rete sanitaria sui territori: quale disegno per le aree interne?

Filippo Palumbo, Capo Dipartimento della programmazione e del servizio Sanitario Nazionale

Prevenzione e mitigazione del rischio sismico

Francesco Silvestri, Università di Napoli Federico II

Manutenzione del territorio e prevenzione dei rischi

Mauro Agnoletti, Università degli Studi di Firenze

Media la discussione: Sabina De Luca

Come assicurare che le aree interne possano dare un contributo nuovo alla ripresa dello sviluppo dell’Italia? Cosa deve cambiare perché questo scenario possa realizzarsi? Quali azioni promuovere? Come assicurare un monitoraggio e una valutazione in itinere di tali azioni, vincolandole ai risultati? Quali i cambiamenti necessari delle politiche settoriali, specie per scuola e salute? Quale il ruolo delle politiche comunitarie? Quali le migliori soluzioni di governance?

15,15 – 16,30

Come organizzare il lavoro dei prossimi mesi sulla base delle esperienze esistenti?

Introduce:

Rossella Rusca (DPS, DG PRUC)

Avvia e media la discussione: Anna Natali

Presentazione delle 5 idee più interessanti raccolte via Web Streaming

Come organizzare il lavoro nei prossimi mesi per decidere se lanciare effettivamente la strategia? Come capitalizzare sulle esperienze in corso? Come incentivare i soggetti alla co-progettazione senza attivare una irragionevole corsa alle “candidature”? Come valorizzare progetti già in corso? Come fare il salto per passare da esperienze frammentate a esperienze di scala e sostenibili?

16,30 – 17,00

PAUSA CAFFÈ

17,00 – 17,30

Conclusioni coordinate dei Ministri:

Renato Balduzzi, Mario Catania, Elsa Fornero, Francesco Profumo e Fabrizio Barca



Il blog di Franco Arminio "Comunità Provvisorie" arriva nelle vostre case...lle email.


Iscrivendoti accetti che i dati saranno utilizzati da Comunità Provvisorie nel rispetto dei principi di protezione della privacy stabiliti dal decreto Legislativo n. 196 del 30 giugno 2003 e dalle altre norme vigenti in materia. Accetto di ricevere questa newsletter e so che posso annullare facilmente l'iscrizione in qualsiasi momento.

Pubblicato da Arminio

Nato a Bisaccia è maestro elementare, poeta e fondatore della paesologia. Collabora con “il Manifesto”, e "il Fatto quotidiano". È animatore di battaglie civili e organizzatore di eventi culturali: Altura, Composita, Cairano 7x, il festival paesologico ""La luna e i calanchi"". Da molti anni partecipa a innumerevoli manifestazioni sulle problematiche dei territori. Recentemente ha avviato scuole di paesologia (ne ha già svolto una decina in ogni parte d’Italia). In rete è animatore del blog Comunità provvisorie. E' sposato e ha due figli.

4 pensieri riguardo “un paesologo al ministero

Rispondi