diario invernale.11

la madre di scotellaro

Dalla nascita alla morte di R. Scotellaro è il testo bellissimo scritto da Francesca Armento, la madre di Rocco. Non capisco perché non lo fanno leggere nelle scuole. Cosa pensano che sia la letteratura i funzionari ministeriali? La letteratura non è il buon italiano, ma è la lingua intonata. In questo caso c’è una donna che scrive la storia del figlio e il mistero è che ogni sillaba è bagnata nel dolore e nello stesso tempo è asciutta. Ora guardo il libro illuminato dalla lampada. Il buio è arrivato e già tutto ben disteso intorno al libro e intorno alle mie ossa. Sto scrivendo dal fondo della mia solitudine. Io non sono generoso come Rocco. Se lo sono devo trovare ancora chi me lo racconta quello che sto offrendo al mondo. Quello che sento sempre è la mia insofferenza, la mia impazienza. E questa smania di dire tutto, di prendere le parole da ogni piega del mio corpo e portarle alla luce. Le parole che prendi dal corpo producono altre parole dentro il corpo, fanno altre pieghe. Alla fine la letturatura è un allevamento di pieghe, di crepe. 

Mi sono segnato questa frase nel testo della madre di Rocco: “Lui era così affliggevole: voleva aiutare e dare soccorso a tutti, tanto che se avesse avuto proprietà per suo conto l’avrebbe consumata per i poveri. allora non era come adesso, che il sindaco prende la paga: lui niente. Ma quel poco che io gli davo in tasca, lo dava ai poveri. A Tricarico ho parlato con Giuseppe Infantino, padre di Antonio, cent’anni da poco più d’un mese. Lui lo conosceva bene Rocco e mi ha raccontato la scena di un povero che si avvicina a Rocco e lui mette mano al portafoglio. Forse per questo la sua scrittura è povera, tutta scritta con le tasche vuote, senza vezzi, con un respiro fresco, pulito. Rocco non amava i preti, ma se la chiesa volesse fare un santo degno di questo nome, forse dovrebbe pensare a Scotellaro.

 

 



Il blog di Franco Arminio "Comunità Provvisorie" arriva nelle vostre case...lle email.


Iscrivendoti accetti che i dati saranno utilizzati da Comunità Provvisorie nel rispetto dei principi di protezione della privacy stabiliti dal decreto Legislativo n. 196 del 30 giugno 2003 e dalle altre norme vigenti in materia. Accetto di ricevere questa newsletter e so che posso annullare facilmente l'iscrizione in qualsiasi momento.

Pubblicato da Arminio

Nato a Bisaccia è maestro elementare, poeta e fondatore della paesologia. Collabora con “il Manifesto”, e "il Fatto quotidiano". È animatore di battaglie civili e organizzatore di eventi culturali: Altura, Composita, Cairano 7x, il festival paesologico ""La luna e i calanchi"". Da molti anni partecipa a innumerevoli manifestazioni sulle problematiche dei territori. Recentemente ha avviato scuole di paesologia (ne ha già svolto una decina in ogni parte d’Italia). In rete è animatore del blog Comunità provvisorie. E' sposato e ha due figli.

Una opinione su "diario invernale.11"

  1. manda una mail ai presidi di tutti gli istituti d’italia e in allegato un compendio da te scelto con le poesie di rocco scotellaro. salta il ministero ed i ministeriali. magari mandala anche a noi. lavoriamo in autodiffusione. appoggia il file da qualche parte da dove poterlo scaricare. il regale di natale arminio.

Rispondi