auguri

A Natale gli uomini di qui

festeggiano il loro creatore

e si danno gli auguri

si complimentano di avere lo stesso creatore.

Niente auguri per i cani, 

niente auguri per il serpenti, 

che comunque in questo periodo dormono.

Forse c’è stato un tempo in cui sapevamo parlare

con gli animali e a quel tempo io vorrei arrivare.

Dunque, buon natale alle mosche, ai ragni

ai gatti, buon natale alle nuvole 

e ai rami degli alberi.

Una festa solo degli uomini e delle donne

è una cosa misera, è come accendere solo una candela

in un salotto pieno di lampade preziose.

Pubblicato da Arminio

Nato a Bisaccia è maestro elementare, poeta e fondatore della paesologia. Collabora con “il Manifesto”, e "il Fatto quotidiano". È animatore di battaglie civili e organizzatore di eventi culturali: Altura, Composita, Cairano 7x, il festival paesologico ""La luna e i calanchi"". Da molti anni partecipa a innumerevoli manifestazioni sulle problematiche dei territori. Recentemente ha avviato scuole di paesologia (ne ha già svolto una decina in ogni parte d’Italia). In rete è animatore del blog Comunità provvisorie. E' sposato e ha due figli.

Una opinione su "auguri"

  1. Mi associo a Voi uomini e donne delle Vostre parti e al Vostro Creatore ed estendo un augurio all’Italia tutta perché guarisca al più presto da questo “cancro” che la sta devastando…

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