sostegni

ecco le dichiarazioni di sostegno che fin qui ho ricevuto. sceglietene qualcuna che mi piace e fatela conoscere. ne aspetto altre. arminio17@gmail.com

 

Quella di Franco Arminio è una delle poche candidature che ancora autorizzano a credere che si dia ancora rappresentanza: non di un ceto o di un interesse, e nemmeno soltanto di una classe. Franco Arminio rappresenta per intero un’intera cultura, un’intera realtà: tutti i paesi di cui si compone il nostro Paese.

Franco Farinelli

 

 

Conosco Franco Arminio da trentaquattro anni.

Conosco i nostri politici da cinquantasette anni.

Non vedo come potrei nutrire dubbi sulla scelta.

Valerio Magrelli

 

Votare per Franco Arminio è votare per un Sud che cammina a testa alta

Verso Bruxelles, Strasburgo e oltre

(ma senza emigrare, per capire e aiutare la gente del Sud)

Marco Belpoliti

 

 

La candidatura di Franco Arminio merita rispetto e sostegno. Lui opera come un grande chirurgo dell’abbandono, scrive dell”Italia desolata e perduta, sconfitta dalla metropoli, piegata dalla vecchiezza eppure saggia, orgogliosa, coraggiosa. E’ l’invincibile guerriero dell’Italia interna, quella che si mantiene lungo i fianchi dell’Appennino centrale, che segna con la sua povertà l’osso dell’Italia.

Antonello Caporale

 

 

Impegno letterario e civile sono per Franco Arminio indissolubili.

Impegno civile e umanità. Tutto consegue da questo.

Sostengo con gioia Franco perché credo che la politica abbia ancora necessità e senso.

Aldo Nove

 

 

E’ una gioia leggere Franco Arminio; sarà una gioia sostenerlo alle prossime elezioni europee. Arminio, con la sua generosa passione civica, mi fa ancora di più convinto che la politica è una cosa così seria che non bisogna lasciarla solo in mano ai politici. Abbiamo tutti noi, meridionali del mondo, un bisogno impellente del suo sguardo assiduo, acuto e dolente sulle nostre sofferenze.

Isaia Sales

 

 

Se Franco Arminio diventasse parlamentare europeo, vedrei finalmente rappresentate in una pubblica istituzione tutte le ragioni della mia vita: l’insoddisfazione per un presente disumanizzato e ipertecnologico, l’amore per le marginalità geografiche e umane, la fraterna pietà per le nostre misere vite. Abbiamo mandato nel parlamento europeo, soprattutto noi meridionali, lestofanti e maghi del clientelismo. Perché non provare a racimolare qualche decina di migliaia di voti per mandare in Europa un grande poeta che ogni giorno si prende cura di ciò che gli altri teorizzano, ignorano oppure sfruttano da un punto di vista elettorale?

Andrea Di Consoli

 

 

Per la prima volta nella mia vita avrò la possibilità di votare alle prossime europee per un candidato che conosco personalmente, che amavo e stimavo e seguivo ben prima della sua candidatura: Franco Arminio (lista Tsipras).

Per la prima volta in vita mia, un voto a polmoni pieni, spalle larghe, senza naso tappato, che si porta dentro non solo la mia totale convinzione, ma anche la speranza che crede in se stessa e la gioia di sentirmi finalmente rappresentata da qualcuno in cui credo, che parla una lingua in cui mi riconosco, che usa parole che smuovono la mia coscienza. Un poeta militante di rara sensibilità e dall’impegno politico dirompente, che da anni si misura con la sfida politica su cui quasi nessun politico si impegna perché ha ritorni lunghi, non immediatamente spendibili nella successiva campagna elettorale: quella del cambiamento culturale, della rivoluzione dello sguardo e del sentire. Quello di cui la nuova Europa ha bisogno come l’aria, ORA, per non scoppiare.

Mariangela Contursi

 

 

Franco Arminio in Europa per salvaguardare la cultura del Paese interno, le periferie più vitali, le tradizioni future. Arminio serve il pensiero concreto. Cosi è!

Vincenzo Mastropirro

 

 

Per Arminio è così. Ogni suo viaggio è uno spostarsi nel tempo piuttosto che nello spazio. Non invano egli ha vissuto intensamente il paese della sua infanzia, ed è questo persistente contatto divinatorio col ‘genius loci’ che nei suoi libri fa la differenza. Anche queste sue pagine pronunciano il lessico minimalista e dolente di un auto da fé poetico e civile, un insoluto dissidio di appartenenza e disdetta che talvolta annichilisce l’autore stesso nella “sensazione di pena che provo per la mia vita e per la vita di questo paese”. Ma forse “la tetra pazienza di restare qui” di Arminio, elogio supremo della sopravvivenza del paese nel paese, è anche l’unico rimedio che possiamo opporre alla mancanza di prossimità delle nostre vite, a questa estrema dissipazione del senso di comunità che ci trafigge tutti.

Mauro Minervino

 

 

Un grande poeta e attivista paesologo che racconta e scuote meravigliosamente il Sud si candida alle europee.

Io sostengo Franco Arminio, la politica e la società che abitiamo hanno definitivamente bisogno di poesia!

Antonello Faretta

 

Benigni dice che la politica ha bisogno di poesia. Arminio ha fatto della sua Poesia una Paesologia che può diventare Politica.

Teresa Di Maria

 

 

La politica ci ha portati a credere che ci sia tutto un mondo di ragioneria contabile e di ragionieri stitici di sentimenti. La paesologia rimette l’antropologia più autentica al centro del mondo, la vivibilità dei paesaggi insieme agli uomini che li abitano. Coltiviamo nuovi luoghi dell’anima. Franco Arminio è uno che ci crede.

Mariantonietta Ippolito

 

 

Franco Arminio ha il senso del paesaggio e dei paesi, è realista e sogna l’impossibile, qualcosa che però può esistere: l’alleanza tra i luoghi e le persone, il rispetto per i morti e per i vivi.

 

Antonella Anedda

 

Franco Arminio è un padre che pensa come un figlio.

È un individuo che genera comunità, un restauratore di umanità.

Sostenerlo per sostenerci. Scrivere il suo nome sulla scheda elettorale.

 

Raffaele Niro

 

 

 

Io sostengo Franco Arminio perché Arminio ha sempre sostenuto il SUD.

Franco Arminio potrebbe essere l’artefice della rinascita del sud.

Gino Gargano

 

 

 

Ammiro

Ammiro la fatica dell’uomo onesto che di forza nutre il gesto e pietanza procura al suo desco.

Ammiro l’uomo potente che d’ingegno supporta il favore del grande e il coraggio del piccolo.

Ammiro l’ispirazione dell’uomo poeta che di atto creativo realizza l’immane.

Ammiro la forza della madre che di vita spinge e nell’amore prepara alla vita.

Ammiro la volonta` del figlio che di pace parla e per la pace muore.

Ammiro la resistenza dell’essere che di essenza ricorda, niente lo dissacra e avalla il motivo del principio…fino alla fine.

(quando un tale e` solo un tale)

 

“Ecco che oggi lo Straordinario e` Franco.

Quello che il nostro mondo vuole e` il semplice che nutre e arricchisce.

Carmela Longo.

 

 

 

 

“Abbiamo bisogno, in Italia e in Europa, oggi più che mai, di chi fa il Racconto giusto, la poesia onesta di cui parlava Umberto Saba.

Franco Arminio, che cononosco e apprezzo da molti anni, e considero un compagno di strada nella lotta contro la Cancrena politica

e sociale del mondo contemporaneo, ha lingua, sguardo, coraggio per contribuire a cambiare l’immaginario totalizzante e,

concretamente, per pensare e fare quelle cose eretiche che possano farci immaginare prima, e poi realizzare, quella società nuova

che unisce i popoli, le culture, la democrazia, contro quella parte avversa e neoliberista che vede solo nei mercati, nel profitto e

nello sfruttamento, quello che chiama “crescita”, “progresso”, “benessere economico”. “

 

Angelo Ferracuti

 

 

Arminio ci ha iniettato nelle vene l’amore per la paesologia .

La Paesologia ci ha reintrodotto giocoforza nel campo della politica.

La lista Tsipras ci presentera’ una nuova politica volta alla paesologia.

Eugenio Laurenzano

 

 

 

A casa di franco Arminio ,parlando di tsipras,con lo sguardo ad altezza di cane randagio fra la poesia e la politica nella casa in bilico sulla frana che guarda agli alberi di noce,nel borgo natio di bisaccia,il centro dell’Europa clemente e garbata. Il rivoluzionario dell’aldilà ,il mio candidato alle europee.

Angelo Castelluccio

 

 

 

Alle Europee io sostengo la grande bellezza del paesaggio, sostengo la poesia della terra .. alle Europee IO SOSTENGO Franco Mario Arminio detto il paesologo.

Luciano Castelluccia

 

 

 

Purtroppo non potrò votare per Franco Arminio, essendo residente in una circoscrizione diversa da quella dove lui è candidato. Però avrà tutto il mio sostegno attraverso la rete di amici, presenti soprattutto in Abruzzo, che invece potranno votarlo. Perchè, oltre a sollecitare le corde più profonde di quella parte della mia generazione che ha vissuto la stagione intensa dell’impegno civile, Franco incarna la possibile rinascita culturale contro le derive della nostra epoca. Perchè la paesologia si rivolge a tutti, anche a quelli che come me sono nati e vissuti in una città con un ponte sempre aperto verso i paesi. Perchè, infine, occorre neutralizzare i tanti ‘scoraggiatori militanti’ che si sono già organizzati per provare ad affossare l’esperienza, certo non priva di climiti e contraddizioni, della lista L’Altra Europa con Tsipras. Contro tutti loro, Franco Arminio rappresenta sicuramente il miglior antidoto”

Mario Lusi

 

Abbiamo conosciuto Franco Arminio attraverso i suoi libri. Che ci piacciono molto, per le parole e le idee che ci trovi dentro. Poi lo abbiamo conosciuto di persona, e quelle parole e quelle idee hanno preso forma di cordialità, simpatia, generosità. Poi lo abbiamo incontrato altre volte, perché Franco ha realizzato con noi un libro per ragazzi. Franco ha qualcosa di speciale. Per questo noi gli affideremo il compito non facile di rendere vere delle speranze e anche qualche sogno. Massimo De Nardo (Rrose Sélavy)

 

 

” Abbiamo avuto il piacere di avere pranzo a casa nostra Franco Arminio. C’è stato uno scambio di opinioni, cibo buono musica e allegria. Personalmente sono stata colpita nel constatare attenzione e partecipazione ad un gravissimo problema che affligge il nostro paese San Donato di Lecce: la discarica puzzolente. Franco non solo ci ha ascoltato ma ha pure parlato col primo cittadino suggerendo valide alternative con altrettanta fermezza. Caro Franco, mentre tu eri a tavola con noi, ed io presa dal fare ero un po’ distratta, tuttavia ho sentito fortemente in te un sentimento profondo di autentica fratellanza. E aggiungo: solo velendosi così bene – nel rispetto incondizionato del proprio essere – che possiamo aprire il cuore al più fragile sfortunato e diverso. Solo spogliandoci dalla vanità e dalla smania malata di potere che permettiamo alla luce del bene di compenetrarci. I tuoi sforzi continui nella passione alla vita di tutti i giorni saranno sicuramente premiati. Ho poca dimestichezza con la politica però so distinguere e Franco Arminio è uno dei pochi che può rappresentarci. Caro Franco grazie a te sentiremo la fragranza del profumo dei fiori che sbocceranno pure nella sporcizia del male. La fede e la fedeltà dei propri cari alimenterà sempre di più la speranza di un mondo più giusto. Giuditta Rizzo – San Donato di Lecce

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Franco Arminio rappresenta una voce dissonante nel grande coro meridionale delle lamentazioni, delle rappresentazioni infernali e disperate del Sud.

Sono più di trent’anni che alcuni gruppi intellettuali ( gli studiosi che hanno fondato l’Imes e la rivista Meridiana), singoli pensatori come Franco Cassano e pochi altri, cercano di mostrare che il Mezzogiorno d’Italia non è solo l’eterno insieme di problemi che tutti più o meno conosciamo, ma anche qualcosa d’altro. E questo qualcosa d’altro non sono le cartoline col Golfo di Napoli da vendere ai turisti.Non è la retorica del sole e del mare che abbondano dalle nostre parti.Anche questo, ovviamente.Ma è soprattutto un certo legame delle popolazioni col territorio , i superstiti vincoli di solidarietà che ancora connotano tante aree, il senso della vita,il rapporto col passato, la curiosità, la voglia di conoscere,la cultura, l’energia di tanti giovani. Franco Arminio arriva a prendersi un posto significativo in questa famiglia di intellettuali che non versano lacrime di autoafflizione, nè nascondono le nostre magagne.E lo fa con un

linguaggio inconsueto e spiazzante.Si trova un posto come poeta delle aree interne, cantore delle zone appartate e marginali del nostro Sud. Terre che possono rimascere e cambiare l’orizzonrte di tutto il nostro Paese.Nella lista l’Altra Europa per Tsipras ,Franco viene a portare uno sguardo nuovo che arricchisce lo spettro e il linguaggio della politica.

piero bevilacqua

 

 

 

Franco Arminio è candidato nella lista Tsipras per le elezioni europee

ed io, che vivo a Parigi da 14 anni, leggendo il pensiero di Franco,

ho ritrovato finalmente il senso della parola.

Parola che si trasforma in militanza,

parola che diventa segno, pala, radice, fronda, bandiera.

L’Altra Europa è possibile, io la sostengo da qui.

Cecilia resio

 

 

 

Io voto Franco Arminio perché sono comunista e lui in qualche modo mi fa pensare che per aiutare a vivere i nostri paesi c’è molto bisogno di solidarietà e passione civile.

Lui copre uno dei punti ormai dimenticati nella politica dei farlocchi: la cultura, lo fa con la scrittura, la poesia, che sono le parti migliori del sistema uomo.

Io con lui mi sento al sicuro, sento il suo cuore, la sua anima, so che se mai riuscirà ad intrufolarsi nella politica europea, qualcosa di meglio accadrà.

Francesco Di Lascia.

 

 

 

Esercitare il diritto di voto è come scrivere un desiderio su un biglietto e affidarlo al tempo. Io desidero un’Altra Europa che di Arminio abbia lo sguardo. Sento quest’uomo scavare con la lingua le anime dei paesi e i suoi paesi sono luoghi di persone. Porta alla luce gli spazi trascurati vestendoli d’ammirazione, rafforzando la struttura del loro divenire. Ha una magia Arminio: guarda e traduce in parola ciò che vede. Non so immaginare altra strada per fare una buona Politica, e anche se non potrò preferirlo, voterò la lista Tsipras dalle mie latitudini.

Irene Balducci

 

 

“nel sud d’europa, franco arminio fa poesia con le parole e le cose. forse non si è mai vista una poesia così piena, allo stesso tempo, di lirismo e materia, forma e vita. adesso vuole fare anche politica: il cambiamento delle cose? la farà a modo suo, da randagio, con affetto, passione, utopia e poesia. prepariamoci ad una perdita di parole per avere più cose, nel sud nel nord”.

luigi cazzato

 

 

Voto Franco Arminio perché si rivolta come fa una zolla di terra.

Fabio Nigro, Andretta, irpinia d’oriente

 

 

 

Voterò la Lista Tsipras e solo Franco Arminio poiché l’ho conosciuto e ho avuto il piacere di presentare il suo libro TERRACARNE quì a Foggia

Michele Sisbarra, Foggia

 

 

I “tuoi” paesi sono lontani dall’Europa ma l’Europa è fatta dei “tuoi” paesi. Portali in Europa. Falli diventare anche “loro”.

Egidia Bruno, Lucania, sud occidentale

 

 

Voglio abbracciare una rivoluzione che metta in cammino politica e poesia, terra e cultura, incanto e sofferenza. Sento il soffio di un vento nuovo in politica che partendo dalla mia terra, l’Irpinia, arriverà in Europa. Un vento affettuoso e potente che contatta la vita delle persone del quotidiano, la mia vita e quella dei miei figli. Un vento che accarezza e travolge alimentando il fuoco di una politica incenerita. Questo vento rivoluzionario si chiama Franco Arminio. Lo voglio abbracciare.

Michela Mancusi, Avellino

Pubblicato da Arminio

Nato a Bisaccia è maestro elementare, poeta e fondatore della paesologia. Collabora con “il Manifesto”, e "il Fatto quotidiano". È animatore di battaglie civili e organizzatore di eventi culturali: Altura, Composita, Cairano 7x, il festival paesologico ""La luna e i calanchi"". Da molti anni partecipa a innumerevoli manifestazioni sulle problematiche dei territori. Recentemente ha avviato scuole di paesologia (ne ha già svolto una decina in ogni parte d’Italia). In rete è animatore del blog Comunità provvisorie. E' sposato e ha due figli.

4 pensieri riguardo “sostegni

  1. Leggo con gioia di questa tua candidatura, fra l’altro per una parte politica cui a questo appuntamento andrà senz’altro il mio voto! Mi duole ancor di più non essere nel mio sud per poter mettere la crocetta sotto il tuo nome, spero che anche qui al nord ci saranno candidati altrettanto degni! IN BOCCA AL LUPO! Andrea Leggieri

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