la scuola di melpignano

nei giorni scorsi sono uscito dalla campana elettorale per fare la scuola di paesologia a melpignano. era la prima tra le cinque previste per quest’anno in collaborazione con borghi autentici d’Italia.

sono stato bene e credo siano stati bene anche gli allievi. per tutto il tempo è stato con noi anche il sindaco di melpignano, ivan stomeo. 

la scuola ha avuto come punto di raduno la chiesa bellissima che fa da sfondo al grande concerto della taranta. e davanti alla chiesa c’è la casa dell’acqua, una bella iniziativa di una cooperativa di comunità messa in piedi dall’amministrazione comunale. prima dell’acqua gli amministratori di melpignano avevano avviato l’installazione sui tetti dei pannelli fotovoltaici. insomma, melpignano è un paese ben governato. davvero in questo caso parlare di amministrazione è riduttivo. 

la scuola di paesologia anche nel salento credo abbia acceso una nuova comunità provvisoria. le persone che s’incontrano in una cornice bella finiscono per dare il meglio di se stesse. gli uomini forse sono ancora esseri mirabili e la paesologia è la displina che cerca di tenere viva la vicinanza tra i luoghi e chi li abita. i luoghi devono parlare agli uomini e gli uomini devono parlare ai luoghi.

a melpignano c’è stata una bella dolcezza, ma una scuola di paesologia non è solo un’esperienza effusiva. Abbiamo, per esempio, anche parlato dello scempio degli ulivi per allargare la strada da maglie a otranto. 

le scuole di paesologia rappresentano una maniera lieta e comunitaria di attraversa i luoghi, di coglierne fregi e sfregi. e quello che accade nei giorni dell’incontro è un seme che poi porta i partecipanti a usare quella visione nei contesti di provenienza. mi pare un bel risultato per un’esperienza che si svolge in due tre giorni.

ringrazio di cuore tutti i partecipanti di melpignano e ringrazio borghi autentici per l’offerta di lavorare con loro. penso che sia un bel sodalizio. non produciamo merci scadenti, produciamo preziosi beni relazionali.

 

Pubblicato da Arminio

Nato a Bisaccia è maestro elementare, poeta e fondatore della paesologia. Collabora con “il Manifesto”, e "il Fatto quotidiano". È animatore di battaglie civili e organizzatore di eventi culturali: Altura, Composita, Cairano 7x, il festival paesologico ""La luna e i calanchi"". Da molti anni partecipa a innumerevoli manifestazioni sulle problematiche dei territori. Recentemente ha avviato scuole di paesologia (ne ha già svolto una decina in ogni parte d’Italia). In rete è animatore del blog Comunità provvisorie. E' sposato e ha due figli.

Una opinione su "la scuola di melpignano"

  1. Conosco bene Melpignano e sono contento di leggere tante belle cose intorno ad un ALTRO Salento che non è quello della cronaca mafiosa o del turismo di massa. Un caro saluto a Franco Arminio e grazie per l’impegno con la Lista Tsipras (sperando che gli Italiani, dopo l’abominevole ventennio berlusconiano, non si facciano abbindolare né da Renzi né da Grillo).

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