Guardare,
la nostra patria è fuori di noi.
Stare all’aria aperta
almeno due ore al giorno.
Ascoltare gli anziani,
lasciare che parlino della loro vita.
Costruirsi delle piccole preghiere personali e usarle.
Esprimere almeno una volta al giorno
ammirazione per qualcuno.
Dare attenzione a chi cade e aiutarlo a rialzarsi.
Sentire quello che dicono al bar
un postino, un muratore,
un vecchio ammalato.
Leggere poesie ad alta voce.
Far cantare chi ama cantare.
Sentire il mondo
con gli occhi di una mosca,
con le zampe di un cane.
Pubblicato da Arminio
Nato a Bisaccia è maestro elementare, poeta e fondatore della paesologia. Collabora con “il Manifesto”, e "il Fatto quotidiano". È animatore di battaglie civili e organizzatore di eventi culturali: Altura, Composita, Cairano 7x, il festival paesologico ""La luna e i calanchi"". Da molti anni partecipa a innumerevoli manifestazioni sulle problematiche dei territori. Recentemente ha avviato scuole di paesologia (ne ha già svolto una decina in ogni parte d’Italia). In rete è animatore del blog Comunità provvisorie. E' sposato e ha due figli.
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