La scrittura vertiginosa di Franco Arminio

di anna rotunno La scrittura di Arminio non è artigianato colto, ma è scrittura ispirata, anche piena di scorie, detriti, schegge, che ingloba in sé come se si trattasse di relitti preziosi della coscienza e dell’inconscio, senza escludere nulla e anzi con meticolosa cura di ciò che altri getterebbero via come scarti. In questo eContinua a leggere “La scrittura vertiginosa di Franco Arminio”

Dicono di Terracarne

Terracarne , ottavo libro della sua produzione,  è un punto di approdo  per nuove tappe nella poetica di Franco Arminio;  ma rappresenta  anche un momento di rilancio dell’ idea comunitaria che lo scrittore bisaccese va propagandando in giro per l’Italia in occasione degli impegni editoriali. Propongo qui una breve rassegna delle recensioni di Terracarne, unContinua a leggere “Dicono di Terracarne”

Comunità per estranei.

“meglio dire io perchè si intenda noi che dire noi per far beato l’io”   Franco Fortini     Prendo a pretesto il titolo di un post di Franco Arminio, “comunità per orientarsi”, per avviare una mia piccola riflessione in merito.   La parola comunità oggi sembra avere in sè un qualcosa di “magico”; sembra condensare tutteContinua a leggere “Comunità per estranei.”

una giornata lacustre

oggi sono stato al lago di conza per la giornata organizzata da luca battista e da “amici della terra”. una bella giornata lacustre. c’era una bella irpinia, dolce e attenta, e c’era una cantante che mi è sembrata prima di tutto una gran bella persona. bene. a un certo punto ho incontrato anche il signorContinua a leggere “una giornata lacustre”

L’infiammazione della residenza

metto qui il pezzo uscito su LA SINISTRA ENIGMISTICA, INSERTO ESTIVO DEL MANIFESTO Non ho mai veramente messo piede in questo paese, non ci sono mai stato. Sono rimasto sui fili dei nervi ad osservare le grandi nuvole che arrivano da oriente. Paese a bocca aperta contro il vento, con il cuore pieno di neve.Continua a leggere “L’infiammazione della residenza”

sotto salerno

metto qui un pezzo che è uscito oggi sul Manifesto La paesologia vuole l’inverno. E vuole una luce che ti fa vedere lontano. Mi avvio verso la piana del Sele e già dispero per questa mia giornata. Fa caldo, penso che avrei fatto meglio a mettermi i pantaloni corti. Faccio fatica a scendere dalla macchinaContinua a leggere “sotto salerno”

Rocca e Sturno

Cosa ci succede la notte quando dormiamo? Si dice che riposiamo, ma sicuramente accade anche qualcos’altro. A me di sicuro accade che si rompe qualcosa. Ultimamente mi sveglio con una trave sullo stomaco. C’è un terremoto notturno e il giorno comincia tra le macerie. Il pensiero corre e gira come una mosca intorno alle coseContinua a leggere “Rocca e Sturno”