LABORATORIO
18-19 maggio 2013 – Aula 1914
SCUOLA DI PAESOLOGIA
a cura di FRANCO ARMINIO
Abbiate cura di andare in giro.
Non rimanete fermi
come uno straccio sotto il ferro da stiro.
Uscire di casa per leggere il mondo, tornare a casa per scriverlo. La scuola di paesologia è rivolta alle persone più percettive. Nel mondo dominato dall’attualità, nelle macerie della modernità e dell’autismo corale, la scuola propone un semplice esercizio per restituire attenzione alle cose usuali, alle cose qualsiasi che nessuno guarda più. È un’esperienza per chi ama osservare il mondo, piuttosto che giudicarlo: osservare i luoghi e i modi di abitarli senza ansie di denunce o compiacimento.
Scrivere con la luce che c’è fuori e con il buio che abbiamo dentro. Esercizi per riattivare la percezione: l’idea guida è che dove si pensa che non ci sia niente in realtà c’è sempre qualcosa. Il contenuto della scuola è composto dalle meraviglie del mondo esterno, scoprire come ci si sente in un paese sapendo che ogni paese è diverso da tutti gli altri, scoprire che il nostro corpo è un estraneo, servire la poesia piuttosto che servirsene, sentire che la vita non è tensione verso un fine contingente, ma tempo che passa e ci chiama a ritrovarci assieme ad altri gioiosamente, pur sapendo che ognuno è dentro un suo esilio implacabile e ogni lietezza è provvisoria. Un esilio che diventa meno pungente se teniamo lo sguardo basso, attaccato ai dettagli. La scuola di paesologia è un’esperienza comunitaria che dura tre giorni.
sabato 10:00-19:00 e domenica 10:00-18:00
Aula 1914 – Via Raggio di sole 2, Padova
fino a un massimo di 60 partecipanti
aperto a tutti senza alcun limite
costo del laboratorio: 100 euro (studenti 80 euro)
ANTEPRIMA NAZIONALE – PRESENTAZIONE LIBRO
17 maggio 2013 ore 18:30 – Libreria Pangea
GEOGRAFIA COMMOSSA DELL’ITALIA INTERNA
di FRANCO ARMINIO
Definito da Roberto Saviano “uno dei poeti più importanti di questo paese”, capace di restituire “frammenti di luce di un’Italia perduta”, e giudicato dallo scrittore Emanuele Trevi “un prosatore di livello eccelso”, Franco Arminio racconta nel suo nuovo libro i territori interni del nostro Sud, non lambiti dal mare e poveri di vegetazione, dimenticati, spopolati, spesso in rovina.
Da Taranto al Salento, da Matera a Trani, dall’Aquila alle montagne dell’aretino, l’autore si muove attraverso numerosi luoghi emblematici, svelandoci un’Italia inusuale, malinconica e assorta, come in attesa di qualcosa. Un mondo che prende vita attraverso divagazioni e illuminazioni, che colgono ogni volta l’essenza inaspettata di un frammento geografico.
La specificità di Arminio non è solo in ciò di cui parla ma nel legame profondo tra i luoghi e il suo corpo, le sue emozioni, il suo sentire. Da ciò prendono forma una geografia commossa e una scrittura di grande forza evocativa.
Franco Arminio, scrittore e documentarista, ha vinto le ultime due edizioni del premio Stephen Dedalus. Collabora con “il manifesto”, “Il Mattino”, il “Corriere del Mezzogiorno”e altre testate nazionali e locali. Tra i suoi libri: Nevica e ho le prove (Laterza 2009), Cartoline dai morti (nottetempo 2010), Terracarne (Mondadori 2011) e Stato in luogo (Transeuropa, 2012). Nel 2010 il regista Andrea D’Ambrosio ha realizzato un documentario sul suo lavoro, dal titolo Di mestiere faccio il paesologo.
ingresso gratuito
INFORMAZIONI
info@tamteatromusica.it
paola@tamteatromusica.it
049654669 – 334768512
Via Fra Paolo Sarpi 37/2 – 35138 Padova
Tam Teatromusica
un linguaggio sospeso tra immagine e suono
-www.tamtetromusica.it-