Sentire il mondo
con gli occhi di un uccello,
con le zampe di un cane,
andare vicini al muso delle vacche,
entrare nelle pieghe del paesaggio,
parlare del mondo che si scuce,
e intanto
prendere le more, il vento, la luce.
franco arminio
Sentire il mondo
con gli occhi di un uccello,
con le zampe di un cane,
andare vicini al muso delle vacche,
entrare nelle pieghe del paesaggio,
parlare del mondo che si scuce,
e intanto
prendere le more, il vento, la luce.
franco arminio
Nato a Bisaccia è maestro elementare, poeta e fondatore della paesologia. Collabora con “il Manifesto”, e "il Fatto quotidiano". È animatore di battaglie civili e organizzatore di eventi culturali: Altura, Composita, Cairano 7x, il festival paesologico ""La luna e i calanchi"". Da molti anni partecipa a innumerevoli manifestazioni sulle problematiche dei territori. Recentemente ha avviato scuole di paesologia (ne ha già svolto una decina in ogni parte d’Italia). In rete è animatore del blog Comunità provvisorie. E' sposato e ha due figli. Visualizza più articoli
Come i cani, si.
Beati loro, che capiscono tutto con un’annusata al culo. Cit.