Che cos’è la poesia?

 

 

1.

La poesia è una forma di pentimento. Tentiamo di farci il bene dopo che ci siamo fatti del male.

2.

La poesia è il corpo che decide di parlare, è un’insurrezione della carne.

3.

La poesia viene sempre da un confine, non è mai centrale.

4.

La poesia è sguardo messo ad asciugare. Lo sguardo messo ad asciugare diventa parola.

5.

La poesia non si fa con le tue parole, non ne hai. E non si fa neppure con le parole degli altri, non ci servono.

6.

La poesia è un fallimento con le conseguenze migliori, ma è comunque un fallimento.

7.

La poesia non c’entra niente con le cose che si capiscono e neppure con quelle che non si capiscono.

8.

La poesia è un messaggio che viene dal corpo, una fitta dietro l’orecchio, un’arancia nascosta dietro un ginocchio, il fegato che chiede acqua, una piccola vela nella testa.

9.

La poesia non sa e non deve sapere. La poesia deve vedere.

10.

La poesia è un’intimità provvisoria col mistero. La poesia se ne va, resta il mistero.

 

 

Pubblicato da Arminio

Nato a Bisaccia è maestro elementare, poeta e fondatore della paesologia. Collabora con “il Manifesto”, e "il Fatto quotidiano". È animatore di battaglie civili e organizzatore di eventi culturali: Altura, Composita, Cairano 7x, il festival paesologico ""La luna e i calanchi"". Da molti anni partecipa a innumerevoli manifestazioni sulle problematiche dei territori. Recentemente ha avviato scuole di paesologia (ne ha già svolto una decina in ogni parte d’Italia). In rete è animatore del blog Comunità provvisorie. E' sposato e ha due figli.

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