San Mango ricostruito
più che un paese sembra
un catalogo di materiali edili,
un quadro inclinato sul cavalletto,
una cosa appoggiata, senza radici.
Tante linee, tanti colori,
ma nessuna prospettiva.
*
Devo tornare a Senerchia
quando non c’è nessuno da ascoltare.
Devo tornarci con una donna
che cammina in punta di piedi
e si allontana tra le case,
cerca quelle più in alto
e lì si va a posare come un’aquila
e mi aspetta.
*
Melito è alla fine di una salita.
Piove e il pomeriggio domenicale
è finito a precipizio dentro il buio.
Il paese ha le luminarie di Natale,
ma il buio è molto vasto,
viene dal cielo e dalla terra.
Il buio è nella mia testa,
nella mia macchina
e quando esco l’unico piacere
è sentire la pioggia
che finisce in un tombino.
Grazie!