cari amici
come avevo già accennato in una mia precedente letterina, sento l’esigenza di costurire un piccolo blog in cui la presentazione dei miei lavori e l’indicazione dei miei appuntamenti non suoni invadente agli altri.
questo non vuole dire che lascio questo blog. le comunità provvisorie hanno una futuro e non è certo il momento di buttare a mare anche il minimo bagliore di spirito comunitario. semplicemente ho bisogno di un’altra cosa oltre a questa. magari ne parliamo a bonito nella riunione che faremo a inizio a aprile, ma spero di vedere molti di voi il 31 marzo per l’incontro con farinelli.
il mio nuovo blog si chiamerà ALTOFRAGILE, esercizi di paesologia. riprende una rivista cartacea che facevo negli anni novanta. me ne prenderò cura compatibilmente coi miei impegni e senza sentirmi in colpa come accade adesso se non ho tempo di scrivere. non sarà un blog collettivo, ma chi vorrà potrà spedirmi suoi testi.
la mia idea di questo blog, invece, è che si può togliere a questo punto il sottotitolo col riferimento alla paesologia. direi che l’idea di comunità provvisorie è sufficiente per raccogliere il senso di quello che ognuno vorrà scrivere.
un caro abbraccio a tutti, ma veramente a tutti. questa mia decisione spero serva a dare slancio alle azioni comunitarie. non sono in guerra e in polemica con nessuno e sono più che mai proiettato nel lavoro per costruire il nuovo umanesimo delle montagne. abbiamo più forze di quel che pensiamo……
p.s.
chi sta qua vicino domani potrebbe venire a sentire i parlamenti al castello di bisaccia con sales e amendola. ci sono anche io e il segretario locale del pd.
buon lavoro, franco.
spero di non mancare agli appuntamenti.
questo blog può avere senso anche stando a riposo… operativo senza obbligo di continuità….
“… proiettato nel lavoro per costruire il nuovo “… milan l’è un gran milan
“l’idea di comunità provvisorie è sufficiente per raccogliere il senso di quello che ognuno vorrà scrivere” … il pd l’è sempre il pd
“si può togliere a questo punto il sottotitolo col riferimento alla paesologia”…
masterpiece!
paolo,,,,
non c’è bisogno di fare sempre i poeti, quando la poesia ci appartiene…..
passiamo ad altro…
tabucchi non era simpatico come lucio dalla, ma è sconcertante l’abisso nella quantità di emozione che solleva la morte di un cantante rispetto a quella di uno scrittore. oggi ho passato molte ore a invitare persone per l’evento di sabato a bisaccia. in un certo senso è un lavoro che avrei dovuto risparmiarmi, ma pare che ci sia una fascinazione nichilista per cui le cose belle tendono a essere occultate anche da chi è interessato ad esse.
Caro franco
Dov’è l’alto e cosa è fragile lo puoi decidere solo tu, la paesologia è nelle tue mani.
Lioni, 26 Marzo 2012, ore 22:34
Amici, qualche giorno fa volevo commentare, ho scritto nella finestra però poi ho preferito incollare su un file word che riguarda le cose pensate e non donate al blog, cioè a voi.
Per onestà riprendo e incollo qui:
24-3-2012 = Post TERRACARNE TERRAMOSSA TERRASCRITTA
– Mio commento non spedito :
[Carissimo Franco, apprezzo, mi compiaccio, cerco e sto sempre in ascolto e, forse per me, è arrivata l’ora di migrare da qui verso dove si apprezza la bontà del fuoco vivo e una maggiore densità emozionale libera e spronante.
Dico questo senza mai sottrarre ad alcuno dei comunitari e a te alcunché di stima e affetto, ma qui è difficile divertirsi e donarsi anche se la speranza è diventata più possente e la voce della poesia più sicura nonostante le ansie e le giornate sconfortanti- (molti di voi sanno del mio dolore familiare!)-
Altrove trovo più confronto e devo decidermi a fare un libro di poesie con altri e per altri lettori e ascoltatori per ritornare meglio e più convinto in patria, con la gioia di donarmi a voi con più vigore, idee e con più gioia…] = FINE DEL COMMENTO NON SPEDITO=———————=
Ecco, Amici, avevo scritto questo, forse per l’estremo bisogno di rendermi protagonista e artefice nella mia arte e più soddisfatto di sorrisi e incitamento.
Mi sono sempre occupato di poesia e specchiato nella poesia, ma spesso nel mondo letterario c’e più ferocia di quanto non si creda e ti viene lo scrupolo che rompi le uova nel paniere o che vuoi oscurare qualcuno.
Ho anche cercato timidamente, sia pure per conclamata mia imperizia telematica, spazi nei blog letterari, ma, credetemi, anche lì è la stessa manfrina e la stessa crudeltà. Ti si dice che sei il benvenuto a braccia aperte, ma poi devi fare prima il monaco e poi il soldato e se sei bravino, ti dicono: – Bravo, però! Quasi 7 +, ma noi qui siamo anche altro” -.
Tu poi ti chiedi: – Altro di che?- e capisci che le chiese sottraggono fede perchè vogliono persone assoggettate alla cecità.
Così fai i conti con la tua storia (politica e intellettiva) e capisci che una bella giornata vale più di una strettoia letteraria e di un battuita di mani (mannaggia volevo scrivere “battuta” e, invece, m’ è scappato ” battuita” che potrebbe essere “una battuta di mani pattuita”), cioè pro forma e che la tua strada avrà tempi diversi e che è sempre meglio non fare debiti e conti col puttanesimo intellettuale per essere celebrato nel mausoleo dei vivi anzitempo.
Io mi auguro di essere apprezzato meglio fra 30 o 40 anni e mi conforta che
Pasolini e Tabucchi sono stati testimoni scomodi dei loro tempi, poiché per nostra fortuna il tempo non ha impolverato la verità e la densità dei loro scritti.
Lascio a tutti voi il mio sorriso nel perdono per essere comunitario paesologico a come e meglio potrò, vostro amico Gaetano Calabrese
=Recapito: gaetanocalabrese@tin.it = cell.328-74.56.392 =
ragazzi
cp non chiude, almeno per me, ma in rete bisogna aggiustare il tiro ed essere veloci…
tre mesi sono come dieci anni di una volta…..