Penso , nel pensatoio dell’utopia che si potrebbe aprire una “SQUOLA di CLOWN” ad Aquilonia. Oggi ho parlato con il mio angelo custode Mercuzio, lui sapete è in contatto diretto con le stelle, che abbiamo visitato in questi giorni. Nella foto qui in compagnia di Franco ed Enzo altri due angeli ai piedi delle croci. “Utopia” di un clown franato dalla “ripa” d’Aquilonia in questi giorni scorsi dove abbiamo inaugurato il “LIDO d’AQUILONIA”. lA “SAGRA DEL FUTURO” potrebbe iniziare da qui?
Ne devo parlare anche con un’altro mio amico esperto miereco Michelino Ciasulli, che potrebbe prestarci un’aula della sua Università Popolare da piazzare nella piazza d’Aquilonia. Certo la porta della notra “squola clown” arà sempe aperta perchè non ci sarà niente da rubare. Avrà le aule vuote. La nostra aula dorà essere speciale. Dovrà avere le ruote sotto. Come i vecchi carrozzoni da circo. Le ruote della fantasia che ci porteranno a fare un viaggio alla ricerca del nostro clown…ma se troviamo qualcosaltro va bene lo stesso. Certo ci vorrà un architetto esperto di effetti specialissimi: l’immaginazione, perchè dovremo insegnare una nuova strategia d’amore. L’amore per noi stessi e per la terra. Tutti potranno essere maestri. Sarà la prima Uniersità Popolare di Clown Dottori, che torneranno in campagna, alle loro origini, pr prendersi cura, in un modo complementare ed integrato di tutti i mali causati alla nostra terra. La prima al mondo dove insegnare a prendersi cura di se stessi. Chiunque potra venirci anche a dormire dentro ops fuori sul terrazzo all’aria aperta per inviare desideri alle stelle.
Costruiremo nuovi piani di studio o meglio “mappe” per comprendere tutti “dove siamo” più “che siamo”. Mappe che lasceremo su onde di vento per future intenzioni e speranze.
Franco e tutti gli altri comunitari ci insegneranno ad ascoltare il soffio del respiro del vento. Una mia amica espertissima di suoni insegnerà ad ascoltare le note musicali delle piante, dovete sapere che loro suonano divinamente.
Certo doremmo anche qui insegnare di fisica e di matematica come di filosofia e di paesologia, ma anche di biologia e psiconeuroenocrinoimmunologia, matrie un pò ostiche a dire il vero, ma un clown dottore è esprto di conflitti emzionali, lui che è sempre in conflitto con il suo corpo sa ch è l’ambiente sul quale bisogna agire, sia fisico che emozionale. La malattia è un’altra cosa.
Noi posiamo essere paura o amore e per questo insegneremo una nuova strategia di presa in cura: riciclare.
Occhio che tutto vede….grandissimo Federico!
tutte bellissime. bravo federico.
il reportage è professionalmente scadente perchè della mia significativa presenza non v’è traccia alcuna
..vanesio..ci siamo scissi dalle professionalità e tutto lo spazio adesso l’occupa la sola passionalità. Alla prossima 😉
Penso , nel pensatoio dell’utopia che si potrebbe aprire una “SQUOLA di CLOWN” ad Aquilonia. Oggi ho parlato con il mio angelo custode Mercuzio, lui sapete è in contatto diretto con le stelle, che abbiamo visitato in questi giorni. Nella foto qui in compagnia di Franco ed Enzo altri due angeli ai piedi delle croci. “Utopia” di un clown franato dalla “ripa” d’Aquilonia in questi giorni scorsi dove abbiamo inaugurato il “LIDO d’AQUILONIA”. lA “SAGRA DEL FUTURO” potrebbe iniziare da qui?
Ne devo parlare anche con un’altro mio amico esperto miereco Michelino Ciasulli, che potrebbe prestarci un’aula della sua Università Popolare da piazzare nella piazza d’Aquilonia. Certo la porta della notra “squola clown” arà sempe aperta perchè non ci sarà niente da rubare. Avrà le aule vuote. La nostra aula dorà essere speciale. Dovrà avere le ruote sotto. Come i vecchi carrozzoni da circo. Le ruote della fantasia che ci porteranno a fare un viaggio alla ricerca del nostro clown…ma se troviamo qualcosaltro va bene lo stesso. Certo ci vorrà un architetto esperto di effetti specialissimi: l’immaginazione, perchè dovremo insegnare una nuova strategia d’amore. L’amore per noi stessi e per la terra. Tutti potranno essere maestri. Sarà la prima Uniersità Popolare di Clown Dottori, che torneranno in campagna, alle loro origini, pr prendersi cura, in un modo complementare ed integrato di tutti i mali causati alla nostra terra. La prima al mondo dove insegnare a prendersi cura di se stessi. Chiunque potra venirci anche a dormire dentro ops fuori sul terrazzo all’aria aperta per inviare desideri alle stelle.
Costruiremo nuovi piani di studio o meglio “mappe” per comprendere tutti “dove siamo” più “che siamo”. Mappe che lasceremo su onde di vento per future intenzioni e speranze.
Franco e tutti gli altri comunitari ci insegneranno ad ascoltare il soffio del respiro del vento. Una mia amica espertissima di suoni insegnerà ad ascoltare le note musicali delle piante, dovete sapere che loro suonano divinamente.
Certo doremmo anche qui insegnare di fisica e di matematica come di filosofia e di paesologia, ma anche di biologia e psiconeuroenocrinoimmunologia, matrie un pò ostiche a dire il vero, ma un clown dottore è esprto di conflitti emzionali, lui che è sempre in conflitto con il suo corpo sa ch è l’ambiente sul quale bisogna agire, sia fisico che emozionale. La malattia è un’altra cosa.
Noi posiamo essere paura o amore e per questo insegneremo una nuova strategia di presa in cura: riciclare.
Clown Nanosecondo
che bella compagnia e che belle foto !