…il primo mese dell’anno per un calendario, ovviamente provvisorio, di paesologia.
Settembre rigira il coltello nella piega del paesaggio. Finiti i giorni larghi dell’estate, si riprende a camminare sulla lama stretta delle ore. Lentamente la luce perde la sua forza d’attrito e scivola via dall’altopiano, lasciando i corpi e i paesi scoperti come vecchi calli di una mano. Qui settembre ogni anno viene anche per ricordarti che prima di morire ti devi riposare.
mi piace l’idea di un calendario che scandisce liricamente i giorni…