Altrofest è un sogno. Altrofest è una festa. Altrofest è un festival. Altrofest è l’altro.
Altrofest parlerà di economia alternativa, consumo critico, creatività, cultura e convivialità, osservati dalla prospettiva della periferia.
La periferia, che è il cuore del progetto Altrofest, non è da considerarsi solamente un luogo geografico: periferia è anche ciò che è delocalizzato rispetto al centro delle città ma anche tutto ciò che resta ai margini, e che dai margini cerca di costruire alternative attraverso la creatività, tessendo reti di relazione, vivendo il territorio e le persone che lo abitano come risorse, per costruire comunità (r)esistenti e abitare la diversità.
A partire da un luogo simbolo per la città di Firenze come il quartiere de Le Piagge, periferia sia geografica che sociale, e coinvolgendo la città di Firenze e non, all’insegna della creatività e della convivialità, del senso dell’altro e dell’incontro, della tutela dell’ambiente e della molteplicità del reale, in un’ottica di condivisione comunitaria di tutte quelle buone pratiche che incidono, a partire dal gesto quotidiano del singolo, sul miglioramento della qualità della vita della collettività.
Altrofest
SABATO 29 SETTEMBRE
- 10.00 apertura mercato e Laboratorio sull’uso consapevole del denaro
- 14.00 Laboratorio graffiti/action painting di Daninjaz Numa Crew
- 15.00 Laboratori di autoproduzione pane e seitan – arrivo di FIAB, Firenze in bici – partenza Trekking urbano con accompagnamento musicale di ‘Scorribanda’
- 16.00 Ludobus Celè a cura della Cooperativa Il Pozzo
- presentazione del libro ‘il cuore a sinistra senza ruota di scorta’ di Luca Pampaloni
- 17.00 Dibattito ‘Un’economia di relazione verso una società conviviale’ con rete Ecovillaggi /AAM Terranuova, comune di Urupia, “verso” Mag Firenze, Mag 6
- 18.30 Altroteatro – Teatro Forum a cura del Gruppo d’Acquisto Solidale Piagge
- 20,00 Altracena – Cena popolare a cura del Fondo Etico e Sociale delle Piagge
- 21.00 Altra Musica – Concerto ‘Note resistenti’ con Alessio Lega
- MOSTRE PERMANENTI: MEP, Movimento per l’Emancipazione della Poesia e CLET
DOMENICA 30 SETTEMBRE
- 11.00 Apertura mercato
- 12.30 Altropranzo – picnic sull’erba a cura della Cynique Romantique e concerto con Les Moquettes & the Dirty Boots
- 15:00 partenza laboratori
- 16.00 Laboratorio di scrittura per bambini a cura di Alessandro Scarpellini
Presentazione del libro ‘…e la periferia ci venne incontro’ con interventi musicali di Chiara Riondino, letture di Daniela Morozzi - 17.00 Laboratorio di illustrazione a cura di Alessia Castellano – cuore di cane
- 17.30 Dibattito “vivere comunità umane di Resistenza – ‘si inizia un giorno ad essere rivoluzionari e non si finisce mai di esserlo’ “ con Maurizio Maggiani, Don Andrea Gallo, Alessandro Santoro.
- 20.00 Altracena – Cena sana e bona a cura del GASP, Gruppo d’Acquisto Solidale Piagge
- 21.00 Altramusica – Concerto “festoso” de L’Orchestrino, ospiti Franco Loi e Bobo Rondelli
- MOSTRE PERMANENTI: MEP, Movimento per l’Emancipazione della Poesia e CLET
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La Comunità delle Piagge nel corso degli anni si è organizzata in alcune strutture che hanno soltanto la funzione di “contenitori” delle tante attività che si svolgono all’interno dell’esperienza comunitaria.
L’associazione e le varie cooperative non sono fini a loro stesse, ma sono considerate strumenti leggeri che permettano di realizzare e mettere in atto idee e progetti che nascono nel territorio delle Piagge: nascono per morire quando non ci sia più necessità di loro. L’associazione di volontariato Il Muretto, la cooperativa sociale di tipo A Il Pozzo e la cooperativa sociale di tipo B Il Cerro, infatti lavorano insieme, cooperano fra loro interagiscono e si fondono all’interno dei più svariati progetti, con il medesimo obiettivo di restituire dignità ad una parte di città troppo spesso dimenticata e per sperimentare percorsi alternativi di socialità, di scuola, di educazione, di lavoro, di economia.
La rappresentazione delle tante attività, disegnata da Diego Abad, che giornalmente vengono portate avanti dai volontari e dalle volontarie della Comunità delle Piagge all’interno dell’associazione Il Muretto e delle cooperative Il Pozzo, Il Cerro ed Equazione, oltre che dai Cantieri solidali, dal giornale l’Altracittà e dalla Comunità cristiana di base.
Sono affettusamente invitati tutti coloro che scrivono, leggono, frequentano questo blog, a cui va il mio altrettanto affettuoso saluto nella consapevolezza che l’idea di questo festival ha seguito il mio ingresso “dentro” Comunità Provvisorie di un solo mese. Ci sono visibili tracce delle vostre orme ideologiche e umane, ed è nel solco possibile di questo incontro fecondo che vi invito a presenziare. Pensate che nelle prime riunioni parlavamo, nell’esempio di Franco Arminio, di comunità che zoppicano che devono spiccare il volo, prima del cammino.
Ecco che questa cosa odora dannatamente di Paesologia, perchè, come leggete, abbiamo tutti lo stesso cielo e “il cielo è di tutti”, come scriveva Gianni Rodari.
sarebbe bello esserci, Luca. ma è un periodo in cui non mi è facile prevedere spostamenti.
Direi che nel tuo caso hai ottimi motivi per restare dove sei 🙂
Mi pare una buona cosa. Carusopascoscki, continuate a lavorare in questa direzione, credeteci, innervatevi, radicatevi in quel territorio. Poi guardatevi intorno, anche lontano e cercate legami. Sapendo che vi saranno dritti e rovesci. Ma non c’è altro che pensare, creare, costruire, lottare. Finchè c’è aria, respiro…
Ottime cose!
Ah, invitate Arminio. Sicuramente darà un buon contributo.Quanto a me, sono inchiodato per quel periodo, ma non mancherò di informare dell’iniziativa i miei amici/parenti fiorentini.
Grazie per le belle parole e l’appoggio alla manifestazione. L’intento di chiamare Franco puoi immaginarti da chi proveniva e quanto è stato presente nella fase di progettazione dell’evento, poi con la comunità abbiamo collettivamente deciso di virare su un evento che celebrasse la comunità stessa, una realtà che ha bisogno di celebrarsi nell’area più “difficile” di Firenze dopo decenni di lavoro umile e silenzioso, ed invitando quindi quelle personalità come Bobo Rondelli, Franco Loi, Maurizio Maggiani, Alessio Lega e Don Gallo, che erano già vicini alla stessa e appartenenze e militanze parallele a quella de Le Piagge. Speriamo che questa prima volta spinga tutti, anno venturo, a volersi aprire anche a chi ancora non conoscono e sarebbe felice di portare la propria esperienza, voi tutti compresi.
Per me sarebbe bello… condividere con voi un pezzo della tua esperienza. magari l’anno prossimo! ti consiglio di pubblicare qui, un resoconto o più dell’iniziativa. magari anche contributi filmati, interviste etc.
è anche questo un modo per condividere un poco… un abbraccio. A.
“la periferia è il luogo dove il mondo, la storia si decanta”. Brodskij