Il codice della montagna

Ho scritto questo pezzo un mese fa, quando andai a cercare casa sulla montagna pistoiese. Oggi la casetta di montagna l’ho trovata, il rumore del torrente entra dentro la mia finestra, galli e galline girano liberi nella piazzetta del paese, ogni tanto passa un daino, più spesso una mucca, ci si conosce tutti (e 11)Continua a leggere “Il codice della montagna”

Vegliano i libri

Ieri sono andato nell’ennesima libreria storica di Firenze condannata a morte. È una catena nazionale le cui sorti mi erano indifferenti fino a ieri. Poi ho parlato con un commesso che conoscevo, ho letto una bella poesia e ho sentito i libri gridare. È così, che ho scritto questo. “(…) ma ora ho intenzione diContinua a leggere “Vegliano i libri”

Firenze, cartoline da una cartolina

Renzi, cavalcando la svolta mediatica su Marchionne, dopo averlo sostenuto a perdifiato quando andava di moda anche a “sinistra”, lo ha attaccato duramente oggi, coerentemente col suo unico valore: la demagogia. Lasciando un attimo da parte la stomachevole polemica di due stomachevoli di per sè e come nessuno mai, in tanti fiorentini e non, siContinua a leggere “Firenze, cartoline da una cartolina”

Altrofest – 29/30 Settembre a Le Piagge, Firenze

Altrofest è un sogno. Altrofest è una festa. Altrofest è un festival. Altrofest è l’altro. Altrofest parlerà di economia alternativa, consumo critico, creatività, cultura e convivialità, osservati dalla prospettiva della periferia. La periferia, che è il cuore del progetto Altrofest, non è da considerarsi solamente un luogo geografico: periferia è anche ciò che è delocalizzatoContinua a leggere “Altrofest – 29/30 Settembre a Le Piagge, Firenze”

Bruno Bartoletti – Nel taschino l’ultimo verso

  Oggi l’inferno ha altri volti, oscurità e schegge. Oltre il confine il buio. Nella stanza il freddo chiarore di un’alba di dicembre, pareti bianche di ospedale, la mana alla maniglia, il treno che non parte. Attese di autobus sempre vuoti. Non c’e nessuno in giro a quest’ora. Solo silenzio. II silenzio è una parolaContinua a leggere “Bruno Bartoletti – Nel taschino l’ultimo verso”

Paesologia in un interno

“Now it’s dark and I’m alone but I won’t be afraid In my room” Beach Boys – In my room “See the people standing there who disagree and never win And wonder why they don’t get in my door“ Beatles – Fixing a hole Sono tornato a casa da pochi giorni per un incidente delContinua a leggere “Paesologia in un interno”

A Firenze per un’idea diversa di comunità – Incontro con Don Santoro

Il seguente incontro aperto è organizzato dal Collettivo “Laboratorio 15” della Facoltà di Psicologia di Firenze. Vuole essere una occasione per studenti e cittadini per un confronto con una esperienza “altra” realizzata sul territorio, nei fatti. La giornata di Lunedi 21 si svolgerà in Via della Torretta 16, Firenze, nel plesso didattico d’ateneo. 15.00-16.30 –Continua a leggere “A Firenze per un’idea diversa di comunità – Incontro con Don Santoro”

Da un muro di Firenze…

Da un muro di Firenze, questo foglio, questi tre versi a proposito del nostro tempo, del nostro vuoto, dei nostri luoghi… M’inquieta della città passare accanto a un mio simile e guardarmi attentamente i piedi. M.04 Movimento per l’Emancipazione della Poesia (http://http://mep.netsons.org/beta) Dal manifesto del Movimento: “Il M.E.P. si propone di riportare la poesia alleContinua a leggere “Da un muro di Firenze…”

Da un muro di Firenze…

Da un muro di Firenze, questo foglio, questi tre versi a proposito del nostro tempo, del nostro vuoto, dei nostri luoghi… M’inquieta della città passare accanto a un mio simile e guardarmi attentamente i piedi. M.04 Movimento per l’Emancipazione della Poesia (http://http://mep.netsons.org/beta) Dal manifesto del Movimento: “Il M.E.P. si propone di riportare la poesia alleContinua a leggere “Da un muro di Firenze…”

Giancarlo Frigieri e le strade rubate ai bambini

“Vivo il mio paese come un fantasma . Sono anni che non gioco per strada” Antonio D’Agostino, da “Un paese (appunti per un’ossessione)“ “Mia madre per chiamarmi si metteva alla finestra a urlare L’urlo era cosi forte che lo sentiva tutto il quartiere Capisco che non fosse come regalargli il cellulare Però capivo all’istante quandoContinua a leggere “Giancarlo Frigieri e le strade rubate ai bambini”