Preghiamo
per il cane e la lumaca,
per le cose che si dicono gli alberi.
Preghiamo
per chi ha le vene più sottili della luce.
Preghiamo
per chi non è più amato.
Preghiamo
per chi non sa che fare
nel circo equestre del creato.
Preghiamo
per ogni destino, per la timidezza
dei bambini, per i sogni
che non ricordiamo, per i panni
pesanti del nostro io.
Franco Arminio