AVERSA – L’orto ha i suoi tempi e i suoi volti. Persone che sanno aspettare e sperare, che scavano solchi per accogliere i semi, che scrivono storie e favole nella terra. Una terra spesso strappata alla città, riconquistata. Il più delle volte sono ritorni alle origini. Dall’altra parte del muro la città va veloce, inghiotteContinua a leggere ““Ortografia” ad Aversa”