tre poesie da succivo (di antonio d’agostino)

Tre descrizioni elementari

 

Resti

nel cortile le pietre

nascondono la faccia

al passaggio dell’ospite

scolpito d’aria

la pianta rampicante

invade il tufo

nella cantina il buio

si addensa di notturni spettri

resti dell’aurora

nelle crepe degli specchi .

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Intonaco

pietre deformi restituite alla luce

le crepe si arrendono al refolo

che arriva da lontane distillazioni

dei cirri e cirrocumuli

sull’intonaco le parole

preannunciano la notte

nel giardino il metallo del recinto

descrive la sagoma del passato inizio .

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lamiera

il nespolo si ritira nella sua lontananza
la pioggia fa tintinnare le scodelle dei gatti
la casa di tufo perde i suoi abitanti

lamiere ondulate
il postino scompare
nella sequenza di cielo pedonale .

*

la foto è del maestro salvatore di vilio

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