dedicata a Gaetano Calabrese, poeta errante
Il primo agnello fu sacrificato al dio della storia
Il secondo agnello fu schiacciato dalla prima ruota
Il terzo agnello – portava negli occhi la luce dell’aurora –
usci’ dalla mischia
percorrendo un sentiero secondario
attraversò monti e valli
nelle piazze fece comizi
di silenzio e lentezza
diventò la guida dei pastori
il suo belato
la musica delle feste padronali
la sua lingua
un nuovo vocabolario
ad uso di uomini
disposti a rinunciare al giorno da leone
per vivere in eterno
un giorno da agnello
Antonio D’Agostino
Reblogged this on i cittadini prima di tutto.
Lioni, 29 Novembre 2011, ore 15:10 –
Antonio carissimo, Amici carissimi,
sono commosso per l’attenzione e il cuore che mi donate.
Sono felice di essere così affettuosamente accettato tra voi,
così presente nei vostri animi e mi sento rincuorato a fare
sempre più poesia errante.
Siete un benefico sprone alla mia immaginazione,
un persistente stimolo a testimoniarvi il mio sentire
attraverso la poesia.
Vi sono debitore onoratissimo, vostro Gaetano, sempre!