questa è la mia casa

                                                                 

Non c’è dubbio. Questa è la mia casa

qui avvengo, qui

mi inganno immensamente.

Questa è la mia casa ferma nel tempo.

Arriva l’autunno e mi difende,

la primavera e mi condanna.

Ho milioni di ospiti

che ridono e che mangiano,

s’accoppiano e dormono,

giocano e pensano,

milioni di ospiti che si annoiano,

che hanno incubi e attacchi di nervi.

Non c’è dubbio, Questa è la mia casa.

Tutti i cani e i campanili

ci passano davanti.

Ma la mia casa è sferzata di fulmini

e un giorno si spaccherà in due.

E io non saprò dove ripararmi

perchè tutte le sue porte danno fuori dal mondo.

Mario Benedetti 

il volume antologico da cui è tratta :

http://www.lelettere.it/site/e_Product.asp?IdCategoria=13&TS02_ID=881

2 pensieri riguardo “questa è la mia casa

  1. Ecco, prendo i versi dell’ uruguagio Mario Benedetti (e grazie ad Antonio per averlo proposto) come positivo augurio per questa nostra avventura di comunitari provvisori.

    Non solo il mondo con la sua bellezza e i suoi inganni , ma anche questo luogo virtuale e reale può essere la nostra casa.

    Dall’intuizione paesologica di Franco, dallo spendersi suo e da quello di chi vuole porre una serena obiezione all’esistente può nascere un sogno oppure, con meno retorica e citando il comune amico sal di vilio, la felicità di stare bene insieme, vivendo creando amando e contestando, ma sempre stando bene insieme, senza riserve, onorando e ammirando chi esprime qualcosa per il comune bene e per lo stare bene insieme.

    Cose piccole e grandi allo stesso tempo : la casa di Andretta, un luogo dove incontrare e incontrarsi, dove creare, fare vita, cultura, divertimento, spettacolo, dove ospitare arte e bellezza da altri luoghi, di qui e del mondo.

    Basta volerlo. Basta poco. Crediamoci!

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