di Salvatore D’Angelo
Il blog si fa ricco e interessante quando ciascuno dà il proprio contributo, senza perdere di vista le idee-manifesto che sono alla voce “il blog”, in alto a destra, sotto il logo. Gli aggiustamenti e i confronti si fanno nel fuoco dell’attività.
In quest’ottica va bene tutto, arte, letterature, cinema, rubriche, appuntamenti
La sola regola è cercare di essere interessanti, allargare la cerchia dei lettori e frequentatori del blog e delle comunità provvisorie.
Metterle in connessione le Comunità provvisorie, qui e nella realtà. Questo è il compito o la mission, per usare l’orribile parola di moda.
In sostanza, il piacere dev’essere quello di stare bene insieme, sapendo passare sulla parola sbagliata che a tutti capita di usare.
Per quel che mi riguarda, io sto “di qua”. Ma il come stare “di qua” è una faccenda che riguarda tutti, a partire dagli appuntamenti del 21 ad Atripalda, del 29 a Materdomini, e dallo straordinario impegno della casa per le CP ad Andretta.
Siamo già a 21, in ordine alfabetico:
David Ardito
Franco Arminio
Paolo Bruschi
Gaetano Calabrese
Angelo Castelluccio
Antonio D’Agostino
Salvatore D’Angelo
Salvatore Di Vilio
Mario Festa
Sergio Gioia
Federico Iadarola
Imma Indaco
Enzo Maddaloni
Luciano Malanga
Elda Martino
Fabio Nigro
Mauro Orlando
Mario Pagliaro
Giovanni Luigi Panzetta
Enzo Rea De Falco
Lucrezia Ricciardi
Impegniamoci tutti a raggiungere al più presto il minimo di 40. Se poi saranno ancora di più (ed è possibile), ancora meglio.
A tal proposito, poiché non tutti possono trovarsi nella condizione di esborsare subito 500 euro, si può tranquillamente pensare a un percorso a tappe, di questo tipo :
a) Prima di comprarla, almeno per un anno prenderla in fitto, per dar modo a tutti di prepararsi.
b) Allargare la platea, portare ciascuno uno o più amici, fino a raddoppiare a 80 e più soci
c) Prevedere un esborso anche a rate, all’atto dell’acquisto.
d) Una volta acquistata, la casa sarà accatastata e registrata a nome di tutti i proprietari consoci, ciascuno per la propria quota e sarà studiata la forma giuridica più consona.
e) La casa sarà il luogo della convivialità e delle iniziative, il luogo fisico dove federare le comunità sparse sul territorio, il luogo delle idee e dello star bene insieme, uno spazio per gli ospiti dall’Italia e dall’ estero, uno spazio per noi stessi, il luogo della solidarietà e del vivere comunitario
Mi pare opportuno spostare a Domenica 4 Marzo la giornata all’OFCA di Caserta, giornata che dovrà coinvolgere non solo le CP dell’Irpinia d’Oriente, ma quelle dal Salento, da Matera, dal Cilento, dalla Calabria, dalle pianure osco-atellane. Una grande giornata sotto questo titolo :
IL TERZO AGNELLO
le Comunità provvisorie s’incontrano a Caserta
arti e politiche militanti
per un nuovo umanesimo
Secondo me è questo il banco di prova e l’atto fondativo dell’Associazione di Promozione Sociale delle Comunità Provvisorie, pensando a uno statuto federativo.
Al lavoro e alla lotta!, diceva il buon vecchio Amendola (dalle orecchie a svendola!)
Reblogged this on i cittadini prima di tutto.