di fabio Nigro
Dove siete? Il 21 e 29 dicembre cerchiamo insieme l’inverno.
(Sguardi quotidiani, foto Sal Di Vilio)
Qui si può fare a meno di tante cose, forse anche di un poeta, ma non dell’inverno. I paesi sono chiusi in una busta di plastica, e solo il freddo li può liberare. Quest’altura senza il suo inverno è un cane randagio senza pulci, solo apparentemente più sereno.
La città si è seduta e da tempo ha voltato le spalle all’altura, non gira più la testa perché teme per la sua cervicale. È il tuo corpo che deve ruotare e trovare una nuova postura.
Venite c’è posto. L’appello al mattino lo fa il vento, poi avrete tutto il tempo per imparare a tenere in equilibrio il paese sul vostro corpo teso. Non abbiate paura, qui niente rincuora come la desolazione.
e san gilardo dove lo metti ?
Sarò con voi, Gaetano.
Caro orco gaetano
Non so fare il verso arminiano ma finora la mano l’hai stretta solo tu a paolo e luciano, forse tanti saluteranno da lontano.