Lioni, 13 aprile 2012, ore 15:30
Caro Federico, cari Amici, prima non si apriva il blog, ora sì, e allora improvviso, alé:
ECFRASI
Un fumo eclissa il sole
e uno squarcio l’azzurro
si fa grigio
tra lo scheletro dei rami:
è questo l’amaro colore
degli uomini irrequieti
che anneriscono il candore
delle nuvole vagabonde
senza fermare l’innocenza
del loro andare,
della luce
e della terra che ci accoglie
– paziente come sempre !-
stiamo facendo un bellissimo blog, finalmente!
foto curata e stupefacente, peccato sia singola e non una piccola serie
Bellissima evocativa significativa, carica di presagi. Federico, come sempre, “occhio che tutto vede”!
molto bella.
Lioni, 13 aprile 2012, ore 15:30
Caro Federico, cari Amici, prima non si apriva il blog, ora sì, e allora improvviso, alé:
ECFRASI
Un fumo eclissa il sole
e uno squarcio l’azzurro
si fa grigio
tra lo scheletro dei rami:
è questo l’amaro colore
degli uomini irrequieti
che anneriscono il candore
delle nuvole vagabonde
senza fermare l’innocenza
del loro andare,
della luce
e della terra che ci accoglie
– paziente come sempre !-
Con affetto, saluti a tutti, Gaetano Calabrese
ho chiesto agli amici fotografi di collaborare al blog. il nostro linguaggio non è solo la parola.
Amici, pardon! Errata/corrige al secondo verso, così:
“e uno squarcio d’azzurro”. Ciao, Gaetano
grazie a voi e mi auguro di rivedervi presto per continuare a condividere visioni e utopie