Stato in luogo… da Pulp libri

di Stefano Raimondi

Franco Arminio è un paesologo, uno scrittore, un documentarista e con le parole sa creare luoghi e paesaggi dove ricercare la memoria collettiva- e la propria- a furia di frasi, a colpi di pensieri e proposizioni. La sua “ logorrea scritturale” ha saputo come coinvolgere e appassionare chi come lui sa porsi in ascolto del proprio respiro connesso al respiro del reale, del mondo della natura che lo circonda. Con questa nuova raccolta di poesie, dopo il grande successo di Terracarne (2011) o Cartoline dai morti (2010), l’autore traccia un altro percorso, un altro cammino in cui la poesia si fa pienamente responsabile del suo essere posta in udienza da un’esistenza ipocondriaca e mai spensierata. Dalla sua leopardiana natura, Arminio coglie gli aspetti più tragici e malinconici dei suoi immediati dintorni, entrandovi con la stessa ironia prepotente di Cioran, con la medesima abissalità di Trakl. Ma ciò che lo caratterizza è l’insistenza nel pronunciare il vero e il verosimile, tracciando solchi abitabili e ospitali di poesia. Ogni parola, in lui, è misurata dalla frequentazione del reale/paesaggio, che a ogni passo viene caricato di esperienza e vita. Ed ecco che la sua terra lucana e il suo paese – Bisaccia- diventano le impronte digitali per un documento/permesso di raccontare. La terra prende dalla terra e la sua poesia e fatta della stessa materia di un sogno lasciato cadere in quel perimetro selvaggio di mondo. Arminio ha sempre posto lo stato poetico dentro la sua cifra emotiva, lasciando, anche nella sua scrittura più prosastica o saggistica, trapelare la sinopia del poetico in nuce. Ma qui la traiettoria è chiara e le parole si fanno portatrici di un evento versificatorio che sa come sostenersi autonomamente. La deriva alla prosa è sempre in agguato ma la velocita del suo sentire sa come interromperla in un accapo in grado di farsi musica e ritmo. << La poesia è un mucchietto di neve/in un mondo col sale in mano>>:  e da questo verso splendido c’è già di che capire.

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