chiusa per lutto

Qui la scomparsa è una macina, è sempre al lavoro, ora d dopo ora sgrana e schiaccia come chicchi di grano gli ultimi superstiti delle tribù dell’altopiano. I mangiasale I pizzafredda I senzasangue I cristonuovo I malopelo I buttafuoco I cacafoglia I cecauncino I beccafichi   fabnig

Stato in luogo… da Pulp libri

di Stefano Raimondi Franco Arminio è un paesologo, uno scrittore, un documentarista e con le parole sa creare luoghi e paesaggi dove ricercare la memoria collettiva- e la propria- a furia di frasi, a colpi di pensieri e proposizioni. La sua “ logorrea scritturale” ha saputo come coinvolgere e appassionare chi come lui sa porsiContinua a leggere “Stato in luogo… da Pulp libri”

Mestizia e ilarità, versi dall’officina di Franco Arminio

Gilda Policastro, il manifesto 11 luglio ’12 Dall’ <officina> paesologica di Franco Arminio (<<migliaia di poesie>>, dice l’autointroduzione)  scegliamo quest’ultimo libro in versi e una prosa, Stato in luogo ( Transeuropa, pp. 117, euro 10), di cui assai poco si parla (<<mi dicono che ne scrivo troppi, di libri, ma è il lavoro di anni>>,Continua a leggere “Mestizia e ilarità, versi dall’officina di Franco Arminio”

dice che hanno visto la paesologia

“è una spaccatura che si sente anche qui ogni giorno, si sente nel silenzio intorno a certi post, si sente nella difficoltà di raccogliersi.” Arminio 27 aprile alle 04:00 “io domenica alle dieci sono a sant’andrea di conza”  Arminio il 19 aprile alle 12:33. “vi ricordo l’appuntamento di sant’andrea domenica mattina alle dieci, una bellaContinua a leggere “dice che hanno visto la paesologia”

emigranti…da stato in luogo

 dal 1892 al 1954 12 milioni di italiani partirono per l’america. altri tempi. avevano un cuore da cavallo. Qui una volta c’era uno che viveva in campagna. partì dal porto di napoli. c’era un bel cielo in quel pomeriggio del quarantanove. la città sembrava felice. ma lui davanti a tanta acqua e tanto cielo cercavaContinua a leggere “emigranti…da stato in luogo”

emigranti…da stato in luogo

 dal 1892 al 1954 12 milioni di italiani partirono per l’america. altri tempi. avevano un cuore da cavallo. Qui una volta c’era uno che viveva in campagna. partì dal porto di napoli. c’era un bel cielo in quel pomeriggio del quarantanove. la città sembrava felice. ma lui davanti a tanta acqua e tanto cielo cercavaContinua a leggere “emigranti…da stato in luogo”

venti passi

Venti passi fino all’orlo della propria rupe quotidiana e, dando le spalle al vuoto,  appoggiare la schiena alla solida bellezza di questi versi. franco arminio Stato in luogo  quando l’aria è chiara  1. Quando la terra è gialla si vede la puglia, la paglia. quando l’aria è chiara dall’ ultima loggia si può vedere l’orarioContinua a leggere “venti passi”

numeri

Domenica 15 aprile Statale 303, direzione Lacedonia. La strada corre lungo l’orecchio sinistro dell’altopiano, ventisei chilometri di curve e solo qualche corto rettilineo asmatico che non da respiro alla guida. Quando arrivo sono le sei del pomeriggio, manca una mezzora prima della presentazione del libro di Antonello Caporale Controvento. Faccio un giro. Piove, ma quiContinua a leggere “numeri”