Stato in non luogo

Sono seduto davanti a un computer, con le cuffie nelle orecchie, i Jesus Lizard nel cuore, con quelle note che sembrano portare avanti, in un lungo deserto, il monumentale simbolo d’un sole nero che ci inghiotte. Tutti. Datemi pure del pessimista: la dolce falce ci troncherà tutti, noi e le belle poesie, la terra negraContinua a leggere “Stato in non luogo”