la trilogia del mare -dal punto dell’abisso fisso-. di Eugenio Tinto

Samech   Calmo in penombra, chiuso in me, a dar ascolto. Silenzi profanati. Lontano è il mio naufragio, monti, sopra nuvole lattiginose e deliziose, come il tuo sguardo in penombra. Non sento voci, né parole di conforto, sono nel deserto in cui mi trovi assorto.   Aleph   Disteso all’alba del giorno che immensa notte sembraContinua a leggere “la trilogia del mare -dal punto dell’abisso fisso-. di Eugenio Tinto”