Poesia d’amore

Una donna esiste,una sola.E pure un uomo esiste,uno solo.Sono fili d’erba,non hanno nome,sono presenze brevicome un tramonto,sono incanti che sfuggono.Girate per il mondoa porte aperte,date fiducia alla vitae anche alla morte.Verrà il vostro uomo,verrà la vostra donna,verrà se avete i nervi sciolti,se siete una crepa in un campo, un animalein un bosco. Fidatevi,prima o poiContinua a leggere “Poesia d’amore”

Preghiera

Preghiamoper il cane e la lumaca,per le cose che si dicono gli alberi.Preghiamoper chi ha le vene più sottili della luce.Preghiamoper chi non è più amato.Preghiamoper chi non sa che farenel circo equestre del creato.Preghiamoper ogni destino, per la timidezzadei bambini, per i sogniche non ricordiamo, per i pannipesanti del nostro io. Franco Arminio

Tornate

Tornate al vostro paese, non c’è luogo più vasto. Tornate presto, non pensate se è conveniente per la vostra vita. Cominciate la grande migrazione al contrario. Avete una casa vuota che vi aspetta, la casa che vostro nonno ha costruito coi soldi dell’emigrazione: voi qui potete accendere la vita, altrove al massimo potete tirare avantiContinua a leggere “Tornate”

I Volti di Mesagne – in collaborazione con la Casa della Paesologia

Dal 17 al 20 agosto parte a Mesagne la prima delle due proposte di E!State Liberi. Un centro estivo che si terrà in un bene confiscato a Masseria Canali e in tutta Mesagne, per “costruire nuovi sguardi”. L’iniziativa è curata da Libera, con cui abbiamo il piacere di collaborare. Il campo si svolge a Mesagne,Continua a leggere “I Volti di Mesagne – in collaborazione con la Casa della Paesologia”

Comunità per azioni

Dalla prudenza della distanza rischiamo di passare alla tentazione della lontananza. È una tentazione che può provare uno sgretolamento ulteriore dei nostri legami. Una risposta possibile sarebbe creare delle comunità per azioni. Penso a piccoli gruppi, da tre a trenta o anche a trecento persone, ma non di più, in cui si fanno delle coseContinua a leggere “Comunità per azioni”

Il virus e la stanchezza

Ogni corpo è un pericolo,il punto più pericoloso è la bocca.Le foglie sono uscite dai ramie camminano al posto nostromentre noi restiamosui rami.Il mondo parlo molto e non dice niente,ogni preghiera è ammutolita,ora qui c’è meno sangue che sulla luna.Io vorrei stare vicino alla tua bocca.Nessuno si abbraccia, le mani sono amputate,le nostre dita leContinua a leggere “Il virus e la stanchezza”