…inoperosità e decrescita

La comunità …inoperosa. di mauro orlando  La  parola magica ….è inoperosità comunitaria . Se abbiamo scelto la parola «comunità», ci accorgiamo che essa è riconducibile, in definitiva, ad un duplice senso: ciò che è in comune ed essere-in-comune.. L’essere-in-comune rappresenta la modalità di esistenza del libero individuo che partecipa direttamente, insieme agli altri, a ciòContinua a leggere “…inoperosità e decrescita”

..marginalità ,smarrimento e provvisorietà come ricchezza……

” Oggi, dice Arminio, in questi paesi le porte sono chiuse, sempre chiuse. Ognuno sta dentro la propria casa, ha come unico dio il proprio utile privato, si è ritirato dalla comunità, le ha chiuso la porta in faccia, lasciandola fuori in preda ai venti. La bomba è esplosa dentro, producendo una mutazione delle anime. EContinua a leggere “..marginalità ,smarrimento e provvisorietà come ricchezza……”

una comunità “inoperosa”……..

di mauro  orlando Inoperosità comunitaria è categoria paesologica……. D’inverno…… la stagione del silenzio e del respiro del corpo e della natura non la fa da padrone “la ragione” con la sua freddezza ma “il sentimento” con il suo calore. L’inverno è anche  l’inverno della “politica”  di oggi mortificata dalla pratica partitica implosa insieme all’intero ordine politico moderno Continua a leggere “una comunità “inoperosa”……..”

poesia oggettiva……in uno schizzo rubato di gaetano calabrese

buon anno a tutti i comunitari di terra ,di mare e di …….cielo!!!! “E così tocca sorprendere se stessi in preda allo stupore davanti all’evidenza del segno naturale: la figura impressa nelle ali di una farfalla, nella foglia di una pianta, nel guscio di un insetto e persino nella pelle di quel qualcosa che siContinua a leggere “poesia oggettiva……in uno schizzo rubato di gaetano calabrese”

…nudità e povertà paesologica

“La nudità non è la verità. Ne è insieme l’inquietudine, l’attesa, la cura e l’appello. Forse anche lo svestimento: tolta la veste, occorre comprendere che tutto resta da scoprire. Può darsi che si scopra alla fine che non c’era niente da svelare, ma ciò stesso diventa scoperta e lezione. La nudità non è l’esito, maContinua a leggere “…nudità e povertà paesologica”

auguri comunitari e paesologici

Ho sempre pensato alle festività del Natale con la pascaliana “duttilità di pensiero che si adatta nello stesso tempo alle diverse parti amabili di ciò che ama” che “va fino al cuore”. Dove il “coeur” ha già trovato il suo spazio ridimensionando la “raison”. Con questo spirito faccio gli auguri a tutti, credenti ,diversamente credentiContinua a leggere “auguri comunitari e paesologici”

….la Cairano da non dimenticare….

Tragedia di un progetto utopico non realizzato che sembra morto senza essere mai nato. M.C.Baroni “Uscendo dal bar ho sbagliato strada. Il vento era fortissimo e nevicava. Il cuore si è gelato sotto il cappotto”. Uso questa “cartolina” di Franco come metafora della nostra condizione intellettuale ed umana non in un “inverno ,qualunque, del nostroContinua a leggere “….la Cairano da non dimenticare….”

…chi parla di “terracarne” parla di noi…

http://www.aflabs.eu/terracarne-franco-arminio Presentazione del libro terracarne. Arminio è l’inventore della paesologia, una via di mezzo tra l’etnologia e la poesia. “Non è altro che il passare del mio corpo nel paesaggio e il passare del paesaggio nel mio corpo- scrive Arminio. È una disciplina fondata sulla terra e sulla carne. È semplicemente la scrittura che vieneContinua a leggere “…chi parla di “terracarne” parla di noi…”

GLI ESTREMISTI DELL’EQUITA’

di franco arminio “Nel pane sta scritta l’equità”, diceva il poeta Sinisgalli. Adesso la invocano tutti, a cominciare dai servi del papa e dei padroni. Dopo Berlusconi è arrivata l’Italia di Monti e di Fiorello. Si fanno i conti con le monete, ma quelli con la lingua non si fanno mai. E allora Casini puòContinua a leggere “GLI ESTREMISTI DELL’EQUITA’”

….. indifferenza, fragilità e provvisorietà comune.

“L’essere consapevoli che la fragilità come esperienza necessaria, significa accogliere e rispettare la fragilità degli altri;  senza disconoscerla e  senza ferirla” E. Borgna. Foto di David Ardito  di mauro orlando Nella nostra esperienza comunitaria ho messo in gioco , istruendo un processo d’amore (philìa), alla stessa filosofia, rea  di pensare solo  per conoscere invece diContinua a leggere “….. indifferenza, fragilità e provvisorietà comune.”