La seconda festa d’inverno alla Casa della Paesologia

La seconda festa d’inverno alla Casa della Paesologia di Trevico. Dal 19 al 21 febbraio una comunità provvisoria attraverserà il paese più alto della Campania. Canti, suoni sparsi, parlate sfuse e parlamenti. Il 19 si comincia con il compleanno del Paesologo, il 20 e il 21 nei parlamenti comunitari ricorderemo Ettore Scola, lo faremo nellaContinua a leggere “La seconda festa d’inverno alla Casa della Paesologia”

Trevico e la Casa della Paesologia

La casa della paesologia per adesso è una, ma dovrebbe essere in ogni luogo dove ci sia bisogno di issare una bandiera bianca. E’ una e, non a caso, si situa sull’altura di Trevico, il tetto abitato della Campania. Nasce su una montagna, la casa, perché la montagna è la patria delle culture minoritarie, delleContinua a leggere “Trevico e la Casa della Paesologia”

Che cos’è adesso la paesologia

La paesologia unisce l’attenzione al dettaglio con la spinta verso il sacro, mettere al centro la poesia cambia molte cose, significa mettere al centro della vita la morte, la morte non è una faccenda di un giorno solo, è la faccenda di ogni giorno, la morte muove l’anima, la poesia e la morte portano inevitabilmenteContinua a leggere “Che cos’è adesso la paesologia”

Appunti per la casa della paesologia a Trevico

La casa a Trevico e l’associazione paesologica sono per ora una confusa reazione all’estinguersi del reale. Le comunità provvisorie non hanno un pensiero chiaro e potente, ma sentono che bisogna reagire, sottrarsi al gioco dell’economia e spostarsi da un’altra parte. La casa di Trevico come lietezza corale ma pure come luna di miele con la solitudine, laContinua a leggere “Appunti per la casa della paesologia a Trevico”

Arminio e l’Irpinia vista da Trevico

«Trevico se ne sta chiusa come un libro che nessuno vuole più aprire». Il paesologo racconta il suo progetto nell’Irpinia d’Oriente Franco Arminio è un poeta errante, una sentinella d’Irpinia che guarda la sua terra e protegge i suoi scorci armoniosi. Il suo è un continuo peregrinare tra i paesi d’Italia e d’Europa, un incontroContinua a leggere “Arminio e l’Irpinia vista da Trevico”

lettera a serge latouche

Caro Latouche, quando ero bambino aspettavo con ansia la neve. Ero, come tutti i bambini, desideroso di non andare a scuola. Il mio maestro non era un tipo mite, ma a quei tempi era normale che un maestro maltrattasse i suoi allievi. E allora la neve era una delle poche speranze che avevo, oltre alleContinua a leggere “lettera a serge latouche”