Real sito di Carditello tra abbandono e razzie, una vergogna tutta italiana.

Terra di Lavoro, orrenda agonia del Real Sito di Carditello Guardate questo video realizzato da Franco Spinelli di Pupia Tv in collaborazione con Antonio D’Agostino e Salvatore Di Vilio. Parla dell’orrenda agonia del Real Sito di Carditello, nel Settecento tenuta agroalimentare d’avanguardia del re Borbone, con più di 2000 ettari di terreno : agricoltura, allevamento,Continua a leggere “Real sito di Carditello tra abbandono e razzie, una vergogna tutta italiana.”

il giorno dell’agnello

dedicata a Gaetano Calabrese, poeta errante   Il primo agnello fu sacrificato al dio della storia Il secondo agnello fu schiacciato dalla prima ruota Il terzo agnello – portava negli occhi la luce dell’aurora – usci’ dalla mischia percorrendo un sentiero secondario attraversò monti e valli nelle piazze fece comizi di silenzio e lentezza diventòContinua a leggere “il giorno dell’agnello”

lettera di Narciso

Lasciate le scarpe nei pressi del lago Sull’orlo, nei pressi del palmo Di terra avventizia, nei solchi d’ombra Portate le vostre onde di fumo Il fumo scaturito dal sonno Cercate nel mio spettro le vostre Sagome annidate, le tremolanti figure Del vostro corpo. In declino siete, verso Secoli di controluce andate a schiantarvi. Perchè tradisteContinua a leggere “lettera di Narciso”

Carlo Mattioli. Il poeta dell’albero e del paesaggio

Carlo Mattioli nasce a Modena nel 1911, muore a Parma nel 1994. E’ un maestro della pittura italiana del novecento, che ancora in pochi conoscono. Un artista molto amato da poeti come  Attilio Bertolucci e Mario Luzi. I due poeti riscontravano nella sua pittura una sorta di codice rigenerativo del paesaggio.Una nuova possibilità di mirarneContinua a leggere “Carlo Mattioli. Il poeta dell’albero e del paesaggio”

Di luce propria.

Si chiudono i cancelli in questa Notte in cui un fossile gemmato Dagli anni si deposita sulla piastra Di marmo della mia finestra sempre Aperta sugli annuvolamenti Per ogni sonno senza rotta Dove penavo di sola ombra E disperato annotavo sul muro Tutti i passi che precedevano Il frastuono della coda mozzata Sul muro catramatoContinua a leggere “Di luce propria.”

Oltre il tinello. Per una geografia poetica (appunti)

Il nostro paese è prigioniero della burocrazia. La nostra vita è impaniata nel potere delle carte bollate, delle autocertificazioni esistenziali. La carta di identità è la maschera che lo stato leviatano ha incollato sulle nostre facce di carne, e noi ci siamo accomodati nel “riquadro” come la fototessera spillata sulla carta. I confini ufficiali hannoContinua a leggere “Oltre il tinello. Per una geografia poetica (appunti)”

Il poeta degli spazi vuoti-aperti

Dopo la notizia del Nobel a Tomas Transtomer, preso dalla curiosità, ho iniziato a leggere un po di articoli sui giornali e in rete. Su qualche sito ho avuto la possibilità di leggere alcune poesie. Ad una  prima lettura sono rimasto deluso, avevo la sensazione che i versi del poeta svedese fossero freddi, distanti. NeiContinua a leggere “Il poeta degli spazi vuoti-aperti”

I Microliti di Celan

di antonio d’agostino tutta nostra, non tutta storia; non tutta così strana. «Microliti sono, pietruzze appena percepibili, lapilli minuscoli nel tufo denso della tua esistenza – e ora tenti, povero di parole e forse già irrevocabilmente condannato al silenzio, di raccoglierli a cristalli? Rifornimenti sembri attendere – donde dovrebbero venire, di’?». In copertina: Anselm Kiefer,Continua a leggere “I Microliti di Celan”